Sarni, tra precarietà e contratto pirata: le nostre richieste

Sarni Maglione sta diventando un gruppo sempre più presente nella ristorazione autostradale con quasi 120 aree di servizio sparse sul territorio nazionale.
Nonostante la crescita esponenziale, l’azienda continua a basare il suo modello industriale sostanzialmente sullo sfruttamento della forza lavoro, senza riconoscere adeguati trattamenti retributivi e normativi a lavoratori e lavoratrici.
In molte aree di servizio, nonostante le vertenze vinte da Filcams Fisascat e Uiltucs, l’azienda continua ad applicare il contratto Cisal, un contratto pirata con garanzie nettamente inferiori a quelle garantite dalla contrattazione sottoscritta dai sindacati confederali.
Continuano a esserci problemi nella gestione dei turni e le aree di servizio hanno carenza di personale, con il ricorso all’utilizzo dei lavoratori in appalto per svolgere le mansioni degli operatori diretti!
Nel 2020, nel mezzo della pandemia, Maglione ha anche cancellato la contrattazione integrativa della ex-Finifast Gustofast, riducendo salari e diritti che erano stati conquistati da decenni!
Dopo un anno di lavoro in condizioni precarie e pericolose, senza l’anticipo dei trattamenti Inps per gli ammortizzatori sociali e di conseguenza con gravi problemi di continuità di reddito, Sarni continua a fregarsene delle condizioni di lavoro e nega anche la possibilità di un adeguato recupero psicofisico!
È il momento di mobilitarsi, INSIEME, per chiedere:
- Un’organizzazione del lavoro adeguata, con pause retribuite e il riconoscimento di un periodo di ferie di almeno due settimane, da poter fruire anche nel periodo estivo!
- Un investimento straordinario su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con dispositivi adeguati e con il superamento del turno notturno in solitudine!
- Un controllo su appalti e terziarizzazione per eliminare l’utilizzo scorretto di lavoratori e lavoratrici!
- Il contratto nazionale di Cgil, Cisl e Uil per tutti e senza deroghe!
- Un premio aziendale che ripartisca i risultati dopo il periodo di sacrifici della pandemia!
p.la Filcams
De Zolt
p.la Fisascat
Vanelli
p.la UILTuCS
Marroni