Scarpe&Scarpe, avviato il confronto al Mise. Sindacati: “Adempia obblighi verso dipendenti”
Il 22 aprile 2020 si è svolto in modalità telematica l’incontro convocato dal Mise con i rappresentanti di Scarpe&Scarpe, assistiti dai propri consulenti ed avvocati; delle regioni Lombardia e Piemonte e i Commissari nominati il 15 aprile dal tribunale di Torino.
Le organizzazioni sindacali hanno ricostruito tutti i momenti che hanno caratterizzato la vertenza Scarpe&Scarpe culminata con l’incontro effettuato al dicastero, partendo dalla costruzione del primo Cia, al mancato saldo del mese di febbraio, all’accordo sottoscritto per la Cigd, all’istanza di concordato preventivo presentato dalla Società a pochi giorni dalla sottoscrizione dell’ammortizzatore sociale ribadendo la nostra ferma convinzione che la crisi della Società non è di certo riconducibile esclusivamente alla crisi causata dal COVID-19.
L’azienda ha comunicato di aver avviato un’analisi preliminare per la redazione di un piano industriale utile alla ripresa delle attività prevista presumibilmente per il mese di maggio che dovrebbe riguardare l’avvio di una campagna promozionale di alta scontistica per alleggerire il magazzino e la revisione della gamma dei prodotti e dei marchi commercializzati.
I Commissari hanno dichiarato disponibilità a qualunque tipo di confronto con i sindacati, consapevolmente nei tempi in cui l’azienda produrrà tutti dati del piano concordatario e non più tardi del 12 giugno 2020.
Il Mise e le regioni, sulla base dell’attuale quadro di norme emergenziali hanno dato disponibilità a favorire le procedure di accesso alla Cigd e alle anticipazioni bancarie per quanto di loro competenza lasciando il tavolo aperto a qualunque necessità istituzionale.
Filcams, Fisascat e UILTuCS oltre a ribadire la richiesta che l’azienda provveda ad adempiere ai suoi obblighi contrattuali nei confronti dei propri dipendenti e attivarsi per ricercare strumenti atti a ridurre le attese delle mancate spettanze e nel contempo hanno chiesto di avviare un confronto sulle misure di prevenzione e protezione da adottare al fine in caso di riapertura dei punti vendita atte alla salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori e del contenimento del contagio da Covid-19, a questo scopo si è concordato un incontro con l’azienda per il prossimo 28 aprile.