Scarpe&Scarpe, firmato accordo su Cig in deroga. Ancora problemi su saldo stipendi
Nei giorni scorsi, a partire dal 18, e poi nei giorni 23, 26, 27, 28 e 29 marzo, le organizzazioni sindacali di categoria hanno incontrato in modalità telematica i rappresentanti di Scarpe&Scarpe e affrontato l’emergenza che si è determinata a causa dell’epidemia da Covid19 che ha colpito il Paese.
Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno preventivamente posto all’azienda la questione relativa al mancato saldo delle retribuzioni del mese di febbraio, infatti già il mese scorso l’azienda Scarpe&Scarpe ha inviato unilateralmente ai propri dipendenti una nota nella quale si comunicava che avrebbe provveduto al pagamento della sola quota del 60% della retribuzione del mese, il restante 40% sarebbe stato saldato in data 20 marzo.
Nel corso degli ulteriori incontri, è stato comunicato ai sindacati che il saldo non sarebbe stato erogato in conseguenza della crisi finanziaria e mancanza di liquidità.
Nello stesso incontro, e in quelli successivi, i rappresentanti dei lavoratori hanno manifestato un esplicito dissenso nel merito e nel metodo di tale comportamento unilaterale, ritenendo infatti, che questa situazione, unita alla chiusura dei punti vendita a seguito dei provvedimenti delle autorità in conseguenza dell’espandersi dell’emergenza sanitaria, ha causato ulteriori difficoltà ai lavoratori che inevitabilmente dovranno sopportare sacrifici per le conseguenze della chiusura delle attività e mancanza di reddito.
L’azienda ha provveduto nella giornata del 23 marzo ad inviare la comunicazione preventiva di avvio della procedura per l’accesso alla Cassa Integrazione Guadagni in Deroga secondo quanto previsto dal DL 18/2020.
A tal proposito Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno preventivamente e ripetutamente chiesto, nel corso di questi incontri, che la società provvedesse a ricercare le risorse necessarie al pagamento del saldo delle retribuzioni.
A conclusione del confronto circa l’accesso alla Cigd, e in considerazione della previsione normativa che stabilisce il pagamento diretto da parte dell’Inps dell’integrazione salariale, è stata richiesta la disponibilità aziendale ad individuare adeguati strumenti atti a garantire anche una parziale continuità al reddito delle lavoratrici e dei lavoratori di Scarpe&Scarpe.
Tale disponibilità, seppur in modalità di impegno, si è concretizzata in un accordo a latere sottoscritto contestualmente al verbale di accordo per l’accesso all’ ammortizzatore sociale.