Serenissima Ristorazione: si va verso i contratti di solidarietà
Il 7 settembre 2015 si è tenuto a Roma l’incontro con SERENISSIMA RISTORAZIONE spa, in relazione alla fase sindacale della procedura di licenziamento collettivo (ex legge n. 223/1991) avviata dall’impresa con lettera del 12 agosto 2015.
Dopo l’illustrazione da parte di SERENISSIMA RISTORAZIONE Spa delle ragioni che hanno determinato l’apertura della procedura, le organizzazioni sindacali hanno espresso all’azienda la necessità di salvaguardare in ogni caso l’occupazione attraverso l’utilizzo di strumenti conservativi, a partire dal contratto di solidarietà.
Tale impostazione è stata accettata da SERENISSIMA. I sindacati hanno ribadito l’importanza dei confronti con le organizzazioni sindacali territoriali, finalizzati alla verifica delle situazioni in essere e alla individuazione delle modalità di possibile utilizzo del contratto di solidarietà difensivo di tipo B.
A conferma di ciò è emerso che grazie agli incontri che si sono finora svolti si sono raggiunte intese propedeutiche sull’utilizzo del contratto di solidarietà e di altri istituti dell’organizzazione del lavoro (orari, ricollocazioni…), che determinano il riassorbimento degli esuberi dichiarati dall’azienda in procedura.
Pertanto i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto all’azienda di proseguire con i confronti territoriali, laddove ancora non si sono svolti o non hanno determinato le condizioni per una possibile sintesi condivisa.
Gli esiti di tali confronti verranno poi trasposti nell’accordo nazionale. Nel frattempo è stato sottoscritto il verbale di mancato accordo che chiude la fase sindacale della procedura di mobilità ed apre la fase amministrativa, che si discuterà al Ministero del Lavoro.