Sicuritalia, riallinearsi al CCNL Vigilanza
Si è svolto il 16 giugno l’incontro tra sindacati e Sicuritalia Servizi Fiduciari, azienda cooperativa del Gruppo Sicuritalia che opera nel settore della Sicurezza non decretata.
Come noto, in questa realtà viene applicato un Regolamento (deliberato dall’assemblea dei Soci) che prevede rilevanti deroghe al trattamento economico e normativo del CCNL Vigilanza e Servizi Fiduciari: dalla mancata integrazione a malattia, maternità e infortunio alla durata del congedo matrimoniale; dalle ferie e festività (- 2 giorni e -1 giorno) alla forfetizzazione delle maggiorazioni per lavoro straordinario, festivo, notturno (0,80 €).
L’azienda occupa 3216 dipendenti, di cui 3103 soci e 113 lavoratori subordinati; il 63% ha un rapporto di lavoro a tempo pieno; la maggioranza è inquadrata al livello D ed è collocata nelle aree di Torino, Milano e Roma.
L’azienda aveva manifestato la disponibilità ad avviare un confronto per giungere al superamento del Regolamento ed applicare integralmente il CCNL: ieri ha però presentato una proposta irricevibile nell’impostazione (deroga all’art. 8 Legge 148/2011) che nei tempi (10 anni!).
I sindacati hanno evidenziato come l’impostazione sindacale si fondi, invece, su un accordo di riallineamento che affermi l’applicazione del CCNL ed un percorso graduale contenuto e diversificato per i diversi elementi contrattuali.
È inoltre fondamentale che sia consentito il recesso da socio senza oneri e condizioni, per liberare realmente e definitivamente il lavoratore dal vincolo societario.
Il confronto è stato aggiornato anche per l’esigenza di altre Organizzazioni di compiere ulteriori verifiche sulla percorribilità di questa trattativa.
Non sfugge però che l’occasione di far emergere una realtà così consistente sia un obiettivo prioritario da perseguire con l’accordo.
Il livello infimo di sindacalizzazione e la scarsa iniziativa vertenziale (tranne il positivo esempio della UILTuCS di Brescia) non hanno sinora consentito di incrinare la posizione aziendale.
Il negoziato riprenderà probabilmente nei giorni 27 e 28 luglio.