Smart working Randstad: parte il progetto
Il 2 febbraio 2016 si tenuto l’incontro con il Gruppo Randstad, finalizzato ad approfondire il confronto rispetto ad un progetto sperimentale volto all’introduzione dello strumento dello “Smart Woking”.
Come concordato nel precedente incontro, l’azienda ha fornito ai sindacati il dato dell’indagine interna ai circa 250 dipendenti che operano nella sede di Via R. Le Petit a Milano. Il fondamento della discussione di merito è stato basato sull’introduzione di uno strumento che va nella direzione di gestione di parte dell’organizzazione del lavoro agevolando la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Infatti dopo un’attenta analisi, il confronto ha prodotto l’attivazione di un progetto sperimentale di Smart Working da attuare ai dipendenti che operano nella sede di Via R. Le Petit a Milano. Tale progetto avrà la durata di quattro mesi e l’adesione al progetto sarà su base volontaria per tutte/i le/i lavoratrici/lavoratori con un’anzianità di almeno 12 mesi.
Tra i punti salienti dell’accordo sperimentale, si segnala che lo strumento potrà essere svolto dal singolo dipendente per un totale di 4 giornate al mese e di norma una giornata a settimana, mantenendo il diritto al riconoscimento del buono pasto.
UILTuCS, Filcams e Fisascat si sono dati appuntamento a giugno per analizzare l’esito del progetto e valutare, qualora si riscontrerà un esito positivo della sperimentazione, la possibilità di ampliare l’utilizzo dello strumento.
Scarica il verbale di accordo sullo smartworking Randstad