Sodexo Italia, il punto sugli ammortizzatori sociali

Lo scorso 16 gennaio 2023 si è svolto, in modalità telematica, l’incontro con Sodexo Italia per fare il punto sugli ammortizzatori sociali.
L’azienda ha chiesto la proroga degli ammortizzatori in corso e concordati l’ultima volta ad ottobre 2022, ovvero Fis e CdS, a seconda degli impianti, e in scadenza con la fine del mese di gennaio 2023.
In particolare il Fis interessa 368 dipendenti, mentre il Contratto di solidarietà interessa 210 dipendenti.
L’azienda ha tenuto a specificare che su quasi tutti i siti interessati dagli ammortizzatori sono avvenute le ispezioni da parte degli organi preposti; ispezioni che si sono concluse positivamente.
Oltre a questo è stato chiarito che non sono mai stati raggiunti i livelli massimi di erogazione richiesti in sede di esame congiunto.
La situazione attuale appare molto diversa da quella del 2022; ampi settori della ristorazione collettiva sono tornati ad erogare i servizi come in epoca pre-Covid, tuttavia permangono ancora alcune criticità, soprattutto concentrate sul settore delle mense aziendali, anche a seguito delle trasformazioni che hanno interessato l’organizzazione del lavoro di molte aziende (smart working).
Tali difficoltà rendono pertanto necessaria la richiesta di proroga, da parte di Sodexo Italia, degli ammortizzatori attualmente in corso.
La UILTuCS preso atto delle difficoltà dichiarate dall’azienda ha richiesto alla stessa l’invio del dettaglio degli impianti coinvolti dagli ammortizzatori, ribadendo altresì il ruolo che la legge affida alle organizzazioni sindacali, ovvero la verifica e il monitoraggio degli ammortizzatori sociali.
La UILTuCS ha appreso positivamente la diminuzione del perimetro aziendale coinvolto dagli ammortizzatori, pur raccomandando l’equa distribuzione del carico di riduzione oraria a parità di mansione e un’attenzione agli oggettivi carichi di lavoro al fine di fare una valutazione puntuale delle necessità future che verranno dichiarate nella proroga.
L’azienda su sollecitazione delle organizzazioni sindacali ha chiarito lo stato dell’arte in merito all’imminente chiusura della mensa dell’aeroporto di Fiumicino, le cui trattative sono attualmente in corso con il coinvolgimento dei livelli territoriali.