Sottoscritto l’accordo di Cassa Integrazione per i lavoratori PdL
E’ stato sottoscritto, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tra UILTuCS UIL, Filcams CGIL, Fisascat CISL e i rappresentanti del Popolo delle Libertà, l’accordo per l’accesso alla CIGS per i lavoratori dichiarati in esubero dal partito e per i quali era stato chiesto il licenziamento.
Si tratta dell’atto conclusivo di una vertenza, avviata nel mese di giugno dal PdL, che prevede l’accesso all’ammortizzatore sociale, così come previsto dalle più recenti norme in materia, di 40 lavoratori (29 a Roma, 12 a Milano e 1 a Catanzaro) per la durata di 12 mesi. Si tratta dei lavoratori rimasti in forza nel PdL dopo la “ricostituzione” di Forza Italia che ha assorbito, già dall’inizio dell’anno, una parte del personale precedentemente in forza al PdL.
Riteniamo si sia raggiunto l’unico risultato possibile alternativo ai licenziamenti e a fronte della dichiarazione di cessazione totale delle attività del Popolo delle Libertà che, comunque, continuerà a percepire i fondi derivanti dai rimborsi elettorali almeno fino al 2016. E’ evidente come l’ultimo bilancio del PdL segnali forti sofferenze finanziarie, ciò non toglie che, ad oggi, continui ad esistere una attività sia pur minimale: il partito non è “chiuso”, gli organi statutari sono tutt’ora in carica e due dipendenti rimarranno ancora presso la sede di Piazza S. Lorenzo in Lucina per la gestione amministrativa ….
A questo si aggiunga che anche i lavoratori di Forza Italia sono fortemente preoccupati per il futuro: si preannuncia anche nel “nuovo” partito del presidente Berlusconi una drastica riduzione dell’organico. Ci aspettiamo a breve l’apertura di un nuovo tavolo per la gestione di altri esuberi anche in Forza Italia.