Tavolo rider: fissata una roadmap per diritti e tutele
Il 18 novembre 2020 si è tenuto il tavolo di confronto convocato dal Ministero del Lavoro e alla presenza della ministra Nunzia Catalfo, con Assodelivery, l’azienda Just Eat, Cgil, Cisl, Uil e le categorie sindacali interessate, la rete nazionale “Rider X i Diritti” per proseguire la discussione sulla definizione di diritti e tutele per i fattorini delle consegne a domicilio tramite app.
L’incontro è iniziato con una comunicazione della ministra Catalfo relativo alla convocazione di un tavolo sul contrasto al caporalato nel settore del food delivery tramite piattaforme digitali per il 24 novembre 2020 e di un altro invito a costituire il tavolo per l’Osservatorio sull’evoluzione del mercato del lavoro e della dinamica sociale del settore così come previsto dalla legge 101 del 2019.
Il Presidente di Assodelivery Matteo Sarzana ha comunicato che l’associazione datoriale ha nominato Gabriele De Giorgi, public policy manager di Uber Eats, come responsabile delle relazioni sindacali di Assodelivery.
Dalla discussione tra i presenti è emersa la volontà condivisa di intraprendere un percorso che porti alla definizione di un quadro di diritti e tutele che possa garantire un’occupazione dignitosa e una giusta retribuzione con un rimando alla contrattazione collettiva.
In tal senso, le parti presenti al tavolo hanno condiviso un calendario di date per discutere di alcuni temi principali:
– il 24 novembre si terrà il confronto sul protocollo di contrasto al caporalato;
– Il 3 dicembre ci sarà una riunione sul protocollo di salute e sicurezza sulle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Coronavirus negli ambienti di lavoro;
– il 9 dicembre un incontro per discutere di diritti e tutele per i fattorini.
In vista di questi appuntamenti si terranno una serie di incontri in videoconferenza tra le parti sociali con lo scopo di approfondire i suddetti argomenti e arrivare alle date previste con dei concreti passi in avanti per la definizione e la firma degli accordi.
“Il confronto di oggi – commenta Mario Grasso della UILTuCS nazionale al termine dell’incontro – ha sancito la volontà delle parti di volere intraprendere un percorso positivo e concreto per definire reali diritti e tutele ai fattorini delle consegne a domicilio. Ci auguriamo adesso che i lavori dei tavoli tematici si svolgano in maniera costruttiva per garantire una tutela dell’occupazione e una sana crescita del settore”.