Terme, continua la crisi per il Covid19: prorogato di un anno il Ccnl

La pandemia ha impattato negativamente dal punto di vista produttivo su alcuni comparti, come è noto, causando a volte anche chiusure totali di aziende o di interi settori.
Tra questi, è stato fortemente colpito il settore termale, che ha subito un notevole ridimensionamento delle attività determinando le chiusure totali degli impianti. Il Ccnl di riferimento aveva la sua naturale scadenza al 30 giugno 2020, ovvero nel pieno della prima e devastante ondata del virus Covid-19.
A suo tempo si decise di prorogare di un anno il Ccnl in attesa di eventuali evoluzioni del settore.
Purtroppo, col perdurare della fase ancora acuta della pandemia, il settore non ha ripreso la naturale attività produttiva.
Per questo, e al fine di dare una copertura contrattuale ai dipendenti del settore , si è convenuto di prorogare l’attuale Ccnl di un ulteriore anno come da verbale (clicca qui).