Terziario Confesercenti: comunicato UILTuCS
Il muro della Confederazione imprenditoriale al rinnovo del contratto di lavoro è totalmente immotivato
Dichiarazione di Brunetto Boco, Segretario generale della Uiltucs
«Confesercenti non ha più alibi e non può pensare di rinnovare il contratto al ribasso sulla pelle dei lavoratori del settore. Il tempo è scaduto e il sindacato non aspetterà oltre per reagire contro le resistenze ingiustificate e infondate della Confederazione».
In questi giorni si stanno svolgendo le trattative per il rinnovo del contratto collettivo della categoria. Ma il confronto è entrato in una fase di stallo per l’atteggiamento di chiusura della Confesercenti, i cui vertici non solo intendono tirarla per le lunghe ma hanno già fatto chiaramente intendere di non voler riconoscere le condizioni economiche e normative definite nell’accordo con la Confcommercio.
Una tale posizione non trova alcun fondamento di nessuna natura: le imprese del commercio e dei servizi italiane si trovano a operare nello stesso contesto economico e istituzionale e non si capisce su che basi si possa sostenere l’esigenza di una differenziazione degli esiti contrattuali.
«Si tratta – accusa Boco – di una tesi strumentale e pretestuosa volta solo a ottenere immotivati e ingiustificati vantaggi a tutto danno dei lavoratori. Ma, come è evidente e come i fatti si incaricheranno di dimostrare, si tratta anche di una tesi destinata al completo insuccesso. Il sindacato non accetterà mai una tale impostazione e, anzi, è pronto a tutte le forme di mobilitazione. Non solo. Non escludiamo neanche di poter mettere in discussione gli assetti definiti in materia di bilateralità. I vertici di Confesercenti, dunque, se vogliono, possono bene evitare perdite di tempo e di occasioni e puntare a un atteggiamento più equilibrato e coerente con le condizioni del mercato e con lo spirito di ripartenza di cui il Paese ha bisogno come dell’aria».
Foto: intermediachannel.it