Turismo, rinnovato contratto Confesercenti: tutele al femminile
Il primo contratto nazionale scritto al femminile: il segnale della Uiltucs fa scalpore.
Il commento di Samantha Merlo, segretaria nazionale Uiltucs che ha sottoscritto il contratto nazionale del Turismo Confesercenti: “Nel contratto del turismo siglato con le associazioni di settore di Confesercenti vengono rafforzati i temi legati alle tutele di genere e alle tutele della genitorialità. Dal Garante di Parità alla lotta al divario retributivo di genere, con un miglioramento del riconoscimento economico durante il congedo di maternità, e paternità, oltre ai congedi parentali. Il contratto di lavoro è uno strumento di democrazia, con i 200 euro di aumento previsti in tutti i settori del turismo. Ma, in particolare, vogliamo sottolineare un aspetto: l’impegno a declinare in un’ottica di genere tutti i contenuti dell’accordo“.
“Mentre si sommano, in questi giorni, le polemiche sull’uso del femminile estensivo – ha sottolineato Merlo in conclusione – la Uiltucs riafferma l’esigenza di parità di trattamento a partire dal lavoro attraverso un impegno, simbolico ma anche di sostanza, dell’uso del genere femminile in ogni parte del contratto. Siamo orgogliosi del fatto che un impegno di questo genere, su specifica proposta della Uiltucs, sia stato accolto da tutti e messo nero su bianco”.
Paolo Andreani, segretario generale Uiltucs parla invece di un “rinnovo fondamentale per il settore turismo; con la firma del Ccnl Assoturismo Confesercenti arrivano 200 euro in busta paga per le lavoratrici e i lavoratori del settore. Più salario e meno lavoro povero, in un settore che traina l’economia del Paese”.
«Positiva la sottoscrizione dell’accordo di rinnovo del Contratto nazionale del turismo per gli oltre 100mila lavoratrici e lavoratori impiegati nelle aziende aderenti alle associazioni datoriali di Confesercenti. L’intesa restituisce il potere di acquisto alle retribuzioni con un aumento di 200 euro a regime nei settori ricettivo-alberghiero, pubblici esercizi e agenzie di viaggio, rivisita i sistemi di classificazione delle parti speciali, introduce nuove tutele, sostiene la genitorialità e pone attenzione alle tematiche della salute e della sicurezza nei luoghi lavoro, alle pari opportunità e al contrasto alla violenza di genere, rilanciando il secondo livello di contrattazione, il welfare e la bilateralità».
Così i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs commentano l’ipotesi di accordo siglata nella tarda serata di ieri con Assoturismo, Fiepet, Fiba, Assohotel, Assoviaggi e Assocamping, al termine di un lungo e complesso negoziato.
Nel merito l’intesa, in vigore dall’1 luglio 2024 fino al 31 dicembre 2027, prevede un aumento economico a regime di € 200 al IV livello d’inquadramento, da riparametrare, e la realizzazione di una contrattazione nazionale unica di settore, con la stesura del contratto nazionale entro dicembre 2024.
Tra gli elementi fondanti dell’accordo: nuovi interventi a tutela della genitorialità, pari opportunità e contrasto alla violenza di genere; maggiore attenzione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; rilancio e diffusione della contrattazione di secondo livello, aggiornamenti dei sistemi di classificazione, nuove tutele e potenziamento dell’assistenza sanitaria integrativa con l’incremento della quota destinata al Fondo Est. Le parti si impegnano, inoltre, al rafforzamento del welfare contrattuale, della bilateralità e del sistema di relazioni sindacali.
L’accordo sarà sottoposto alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori a partire dai prossimi giorni.