Una Hotels, prima apertura sulla contrattazione aziendale
Il 7 ottobre 2019 i sindacati di categoria hanno incontrato il Gruppo Una per l’appuntamento annuale sui diritti di informazione.
Il Gruppo prosegue il percorso di riposizionamento sul mercato con il re-branding delle strutture sui 3 canali (Hotels, Esperienze, Way) anche con un coinvolgimento della clientela e del personale per meglio collocare le singole strutture.
Sono in corso investimenti sulla strumentazione informatica e sulla formazione dei dipendenti e dei manager.
Il perimetro comprende ad oggi 38 strutture di cui 4 in management e 5 in franchising.
Il vecchio Big riaprirà nel corso del 2020 col nome di “Milano Verticale”. Sono in corso ulteriori valutazioni sull’ingresso di altre strutture in franchising.
Inoltre nei prossimi mesi avverrà il passaggio in gestione diretta di tre strutture che attualmente operano con un’altra società del gruppo Unipol (Ambra Property) per il quale è stata consegnata ai sindacati l’apertura della procedura ex articolo 47, il cui esame congiunto è fissato per il giorno 28 ottobre ore 16 a Bologna.
Nel corso dell’incontro è stato anche annunciato il prossimo intervento di ristrutturazione sull’Hotel “Villa Le Maschere” e, soprattutto, la volontà aziendale di trasformare la struttura da annuale a stagionale su sette mesi.
Tale decisione impatterà anche sul personale che ad oggi lavora sulla struttura di Unahotels “Poggio dei Medici”, che è già stagionale e il cui personale lavora su “Villa Le Maschere” nei mesi di chiusura.
Fermo restando l’esame della vertenza che avverrà a livello locale, Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno chiesto di posticipare a dopo la ristrutturazione qualsiasi decisione sulla riorganizzazione dell’organico e di massimizzare gli sforzi per la tutela dell’occupazione esistente.
Stante l’andamento complessivamente positivo del gruppo (stabilità perimetro e numero dipendenti, EBIT in negativo ma in miglioramento ecc), le organizzazioni sindacali hanno ribadito la volontà di intraprendere un percorso di contrattazione di secondo livello.
La delegazione aziendale ha dato per la prima volta segnali di apertura in questo senso, affermando la volontà di aprire la discussione a gennaio, a seguito delle valutazioni conclusive sull’annualità 2019.