Unes Maxi, rinnovo contratto integrativo: i temi del confronto
Si è svolto il 31 gennaio 2025 l’incontro tra le organizzazioni sindacali Filcams, Fisascat, Uiltucs e la società Unes Maxi in merito al confronto sul rinnovo del Contratto integrativo aziendale.
A termine dell’incontro del 24 gennaio la società si era impegnata ad inoltrare una bozza nel quale descrivere quanto proposto durante l’incontro sui temi riguardanti l’organizzazione del lavoro-pause-lavoro domenicale/festivo e relative maggiorazioni retributive.
Il documento, seppur consegnato solo il giorno precedente all’incontro, da una prima valutazione sommaria, contiene ancora punti di sostanziale divergenza.
Infatti, l’azienda prevede la programmazione degli orari di lavoro in maniera indistinta sia del personale full time che part time, trascurando le evidenti differenze normative tra le due tipologie contrattuali.
In realtà, ciò deriva dal fatto che la maggioranza dei part timers ha sottoscritto le clausole elastiche e Unes ne fa un utilizzo sistematico e molto discutibile sotto il profilo della legittimità.
Inoltre, il documento aziendale non prevede un confronto a livello di filiale con le Rsa/Rsu su eventuali criticità che un orario di lavoro programmato in maniera “centralizzata” può presentare nelle diverse filiali e/o territori.
Anche sul lavoro domenicale la società intende gestire i presidi coinvolgendo in maniera indifferenziata i lavoratori con contratto part time e quelli full time.
Le organizzazioni sindacali hanno ricordato quanto previsto dal Ccnl applicato, sottolineando che la pianificazione di queste prestazioni deve fondarsi, innanzitutto, sulla volontarietà dei lavoratori full time; essa va ricercata mettendo a conoscenza degli stessi, attraverso un calendario, il fabbisogno aziendale del numero di addetti necessari a garantire il servizio, in maniera diversa per reparto e a seconda del periodo dell’anno.
Inoltre, devono essere definiti criteri di disponibilità e il numero massimo di domeniche lavorative nel mese e nell’anno.
A fronte di una programmazione condivisa per coloro che avevano il giorno di riposo collocato in domenica, le organizzazioni sindacali hanno chiesto ancora una volta di prevedere domeniche libere per coloro che hanno la domenica inserita nel contratto individuale.
Anche in questo caso i sindacati hanno sottolineato l’importanza di un confronto con le Rsa/Rsu di filiale.
In riferimento alle maggiorazioni retributive previste per il lavoro domenicale Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno ricordato che nel Contratto integrativo aziendale vigente il pagamento delle domeniche ha una corresponsione che da gennaio a novembre prevede una maggiorazione del 50% e nel periodo natalizio una maggiorazione del 130%, mentre la previsione aziendale introduce degli scaglioni partendo dalla sola maggiorazione prevista dal Ccnl.
Al termine dell’incontro la società ha comunicato l’impegno di inviare nuovi testi rivisti alla luce delle osservazioni delle organizzazioni sindacali sui temi affrontati.
Nel prossimo incontro che si terrà il 10 alle ore 14.30 a Milano allo studio Dla Piper, a Milano in via della Posta 7, e in remoto saranno affrontati i temi:
- appalti
- part time
- introdotti gli altri argomenti presenti nella piattaforma che riguardano i congedi, le ferie, i permessi e il Tfr