Unicoop Tirreno cambia rotta: parta la trattativa per rinnovo dell’integrativo
Conclusa al Mise la trattativa con Unicoop Tirreno. La cooperativa pare rinunciare temporaneamente alla cessione degli 8 punti vendita nel Lazio per un totale di 270 lavoratori.
L’acquirente (Conad) pare non essere più interessato: sfumato l’obiettivo di 8 punti vendita per 8 ragioni sociali. La cooperativa dà la propria disponibilità a avviare un confronto per raggiungere gli obiettivi economici di riduzione dei costi.
Proposto il 30 novembre come data ultima per un accordo condiviso che ricomprenda anche la ridefinizione di un nuovo contratto aziendale.
La Uiltucs, nel prendere atto e giudicare positivo il cambio di rotta dell’impresa cooperativa sulla cessione, ha assicurato la disponibilità ad una serrata trattativa per condividere la soluzione per garantire certezza occupazionale, salari accettabili e stabilità alla cooperativa.
“Tuttavia – afferma Paolo Andreani della segreteria nazionale Uiltucs – la cooperativa ha dimostrato di essere ballerina nella gestione del piano industriale risolutivo della crisi conclamata. Deve assumersi la responsabilità delle scelte nel confronto con i soci e i lavoratori. Compresa la volontà dichiarata più volte di produrre la disdetta del contratto aziendale. Serve un gruppo dirigente della Cooperativa affidabile, per costruire nuove relazioni sindacali e un contratto aziendale positivo per i lavoratori”.
Sarà fissato un calendario di incontri a partire dal 29 ottobre.