Unicoop Tirreno, i sindacati: “Comitato anti Covid-19 non più rinviabile”
Il 13 maggio si è svolto l’incontro tra Filcams, Fisascat, Uiltucs e Unicoop Tirreno.
Scopo dell’incontro il proseguo della ripresa del negoziato per il rinnovo Cia, contratto integrativo aziendale, e la costituzione del comitato per l’applicazione delle misure di prevenzione per il contrasto da Covid 19 nei luoghi di lavoro.
Come UILTuCS abbiamo ribadito che non è più rinviabile la costituzione di tale comitato, evidenziando, a più riprese, che non si comprende il motivo per il quale Unicoop Tirreno continua a sottrarsi a tale confronto e relativa costituzione del comitato in materia, considerato che tali comitati sono già stati istituiti in altre Cooperative (vedi Coop Alleanza), nonché in molteplici aziende del settore.
In riferimento al negoziato in corso, come UILTuCS abbiamo ribadito che siamo sempre disponibili a riprendere la trattativa dai punti già in discussione affermando con chiarezza che il negoziato non può e non deve essere condizionato dalla scadenza dell’accordo stipulato a maggio 2017.
Non è accettabile per la UILTuCS negoziare un accordo con pregiudiziali imposte dalla controparte.
Inoltre abbiamo chiesto alla cooperativa di fare chiarezza su eventuali stabilizzazioni dei part-time ciclici. Su questo punto giungono dai territori segnalazioni di stabilizzazioni da 9 a 12 mesi. Se ciò corrispondesse al vero evidenzierebbe ancora una volta un atteggiamento di Unicoop Tirreno a doppia fase e poco credibile.
Pertanto se c’è una discussione in atto in tal senso bisogna farla emergere con chiarezza e coinvolgere tutte le parti sindacali. Per quanto esposto è nostro obiettivo nel prossimo incontro affrontare in via prioritaria la costituzione del Comitato per la prevenzione da Covid-19, così come previsto dai decreti ministeriali, e dopo il negoziato per il rinnovo del Cia.