Unicoop Tirreno, il piano per risolvere la crisi per Coop prevede nuovi tagli. Diciamo no
Unicoop Tirreno riprende lo “scarciofamento”: il piano industriale della cooperativa per risolvere la crisi prevede nuovi tagli occupazionali. Prevista la chiusura di 4 punti vendita a Sud del Lazio e il ridimensionamento di altri 3.
“Decisione inaccettabile, che ribalta e disattende l’accordo sottoscritto con la cooperativa nel 2017 che porterà ad una nuova mobilitazione dei lavoratori” dichiara Paolo Andreani della UILTuCS Nazionale presente all’incontro di oggi – 15 dicembre – con Unicoop Tirreno.
Un solido piano industriale utile a rendere certa una solida prospettiva aziendale a medio e lungo termine continua a non delinearsi.
La decisione di procedere alla chiusura di 4 punti vendita (Aprilia, Frosinone, Pomezia Via Cavour e Velletri) per complessivi 100 occupati e il ridimensionamento di altri 3 (Colleferro, Pomezia via del mare e Genzano) per altri 40 unità determina nei fatti la perdita di decine di posti di lavoro.
La volontà dichiarata di voler incentivare l’esodo su base volontaria e favorire il trasferimento in rete di vendita degli addetti coinvolti nei fatti determina un ridimensionamento del patrimonio occupazionale.
La Uiltucs ribadisce la contrarietà alla chiusura di parte della rete di vendita del Sud del Lazio e considera necessaria la mobilitazione dei lavoratori.