Unieuro, Fnac Darty lancia un’Opas: l’appello dei sindacati su piano industriale e occupazione
Come ben sappiamo la società Unieuro è una società quotata in borsa.
In questi mesi abbiamo appreso dalla stampa la notizia riguardante l’avvio di un’OPAS (offerta pubblica di acquisto o di scambio) da parte del colosso dell’elettronica francese Fnac Darty che la Consob ha approvato il 1° settembre 2024.
La data ultima per concludere l’offerta sarà il prossimo 25 ottobre con possibilità di richiesta di una proroga.
Al momento si apprende che data la difficoltà di raggiungere la soglia del 90%, Fnac Darty ha abbassato la soglia al 66,67% per potere possedere comunque il controllo della società.
Si apprende inoltre da dichiarazioni di stampa che Fnac Darty avrebbe l’obiettivo di rinunciare alla quotazione in Borsa di Unieuro, per arrivare ad una fusione attraverso una Newco che verrà costituita.
Allo stesso tempo si ribadisce da parte di Fnac Darty con la volontà di tutelare i dipendenti di Unieuro.
Appare ovvio che le dichiarazioni sopra esplicitate vengono considerate strategiche e finalizzate esclusivamente alla conclusione dell’operazione in un clima più sereno.
Il tentativo “maldestro” di mantenere il clima disteso e incoraggiante purtroppo non è andato a buon fine perché sono troppe le incognite per potere rasserenare il clima di tensione che non può che essere comprensibile in un momento di incertezza come questo.
Nel frattempo si rimane in attesa di capire se il Governo intende procedere con l’utilizzo del Golden Power sull’offerta del gruppo francese, una procedura che permette al Governo di bloccare o apporre particolari condizioni a specifiche operazioni finanziarie nell’interesse nazionale, in settori considerati strategici.
Le organizzazioni sindacali ritengono ancora prematuri i tempi per una valutazione complessiva dell’eventuale impatto sull’occupazione di tale operazione complessa ma siamo consapevoli che ogni operazione societaria porta con sé cambiamenti che non sempre sono positivi e per tale motivo le dichiarazioni di Fnac non ci convincono.
Si stanno mantenendo contatti costanti con la società Unieuro, la quale si è resa disponibile a un incontro in plenaria non appena sarà conclusa la prima fase prevista al momento per il 25 ottobre fatto salvo eventuale proroga.
Sarà nostra cura in caso il percorso si concretizzasse chiedere chiarezza sul piano industriale e sulla salvaguardia di tutti i livelli occupazionali.
Le organizzazioni sindacali stanno tenendo alta l’attenzione su tale operazione, nell’attesa della definizione del percorso e del prossimo incontro che sarà prossimamente comunicato.
Filcams Cgil – Fisascat Cisl – Uiltucs