Vigilanza privata e Servizi di sicurezza, una tantum: rischio disparità di trattamento
Si è svolto il 18 novembre 2024 l’incontro con le associazioni datoriali della Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza nel corso del quale, prioritariamente, si è affrontato il tema dell’Una Tantum.
Il confronto è stata occasione per ribadire quanto già rappresentato nella comunicazione unitaria inviata alle associazioni datoriali in data 10 ottobre scorso ovvero l’indisponibilità, come organizzazioni sindacali, di modificare il principio della natura dell’erogazione della Una Tantum il cui pagamento, da parte nostra, deve essere riconosciuto per intero, come da importi e modalità di erogazione previsti nelle tabelle, a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori del comparto della Vigilanza Privata compreso il ruolo di amministrativi in forza nel settore alla sottoscrizione del rinnovo contrattuale del 30 maggio 2023.
Malgrado diverse aziende abbiano già provveduto all’erogazione per intero delle tranches, le associazioni datoriali continuano a richiedere di disciplinarne il pagamento secondo principi che, a nostro avviso, non garantirebbero una corresponsione egualitaria tra il personale in forza nel settore alla data del rinnovo.
Tale loro visione creerebbe, peraltro, diseguaglianze di trattamento tra le lavoratrici e lavoratori tenuto conto delle determinazioni assunte, per l’appunto, da ciascun Istituto che, nelle more, ha provveduto alla corresponsione delle tranches.