Voto direttiva Cae, lettera al Parlamento europeo
Le federazioni Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno scritto ai membri del Parlamento europeo in vista del voto del 9 ottobre sulla revisione della direttiva Cae del 2009 (Comitati aziendali europei). Riportiamo il testo della lettera.
Egregi Signori Deputati al Parlamento Europeo,
le Federazioni sindacali italiane di categoria FILCAMS/CGIL, FISASCAT/CISL e UILTuCS vi contattano in vista della votazione in plenaria, prevista per il 9 ottobre, in merito all’accordo di revisione della direttiva CAE del 2009.
In tempi di profonda incertezza economica, dovuta all’instabilità globale, alle tensioni geopolitiche e alle sfide poste dalle transizioni digitale e verde, il dialogo sociale a tutti i livelli è fondamentale per anticipare e supervisionare i cambiamenti in modo responsabile. Per quanto riguarda le imprese transnazionali, è dimostrato che le parti sociali nazionali faticano notevolmente a gestire gli effetti delle decisioni prese altrove da altri livelli dirigenziali. Per questo motivo è necessario che l’informazione e la consultazione abbiano luogo in modo significativo con il livello dirigenziale che detiene un reale potere decisionale.
La direttiva CAE del 2009 si basava su questi principi e molti CAE esistenti hanno dimostrato il loro valore nel promuovere la democrazia sul lavoro e nel contribuire a rendere le imprese più competitive e di successo. Tuttavia, l’impatto della direttiva è stato indebolito da definizioni imprecise, scarso accesso alla giustizia e applicazione inefficace, che hanno consentito a troppe imprese di ignorare i loro obblighi fondamentali, di assumere e consultare la loro forza lavoro europea, senza conseguenze.
Ma ora abbiamo una soluzione a portata di mano.
L’accordo raggiunto dalla squadra negoziale del Parlamento e dalla Presidenza polacca affronta le carenze della direttiva del 2009 attraverso un compromesso mirato, pragmatico ed equilibrato. Questo lavoro è un chiaro esempio di semplificazione legislativa riuscita, in cui le norme sono chiarite e rese più facili da attuare, rafforzando allo stesso tempo l’economia europea.
Questa revisione è un passo fondamentale per rinnovare l’impegno dell’UE a favore della democrazia sul lavoro e per realizzare i benefici del dialogo sociale, sia per i lavoratori che per i datori di lavoro. In vista del vostro voto in plenaria, vi esortiamo quindi a votare e a sostenere l’accordo.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore dialogo e per rispondere a qualsiasi domanda possiate avere su questo dossier. Vi ringraziamo anticipatamente per il vostro impegno a favore del rafforzamento della dimensione sociale dell’Unione europea.
I nostri migliori saluti.
Il Segretario Generale Filcams Cgil – Fabrizio Russo
Il Segretario Generale Fisascat Cisl – Davide Guarini
Il Segretario Generale Uiltucs – Paolo Andreani