“Abbiamo raggiunto un importante risultato, eliminando una disparità che andava avanti da molto tempo” ha affermato Antonio Vargiu della Uiltucs. “I lavoratori a tempo parziale delle farmacie comunali, dal 1° luglio 2014 potranno contare sugli stessi massimali previsti per i lavoratori a tempo pieno e pagheranno meno per le quote non indennizzabili. Tanto per fare un esempio, se fino ad oggi una lavoratrice part time riceve un rimborso massimo di 750 euro per il pacchetto maternità, ne potrà ricevere mille, come la sua collega che lavora tutto il giorno”.
In base a quanto previsto dal rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, infatti, dal 1° gennaio 2014 per tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che a tempo parziale, e gli apprendisti delle farmacie comunali, parafarmacie, magazzini farmaceutici all’ingrosso e laboratori farmaceutici, il contributo mensile dovuto per l’assistenza sanitaria integrativa erogata da Fondo Est, viene unificato a dieci euro mensili, totalmente a carico dell’azienda.

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