Sicurezza privata: esito incontro al Ministero
Si è svolto l’11 maggio l’incontro al Ministero dell’Interno, convocato a seguito del documento congiunto inviato nei giorni scorsi e riferito ad alcune problematiche del settore.
Alla presenza del Vice Ministro senatore Bubbico, le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità di interventi concreti atti alla corretta applicazione della normativa vigente: rispetto della delimitazione legale delle attività decretate e non, regolarità nei rapporti di lavoro, applicazione del codice degli appalti pubblici sono alcuni dei temi evidenziati.
Più in dettaglio, per parte datoriale, si è posto l’accento sul mancato rispetto dei termini previsti per la certificazione degli istituti (originariamente, settembre 2015), per la quale è stata richiesta una risposta formale e definitiva.
I sindacati hanno manifestato l’esigenza di un coordinamento interministeriale nell’attività di controllo, come reso evidente dalla recente vicenda della società CIVIN di Napoli: non è infatti accettabile che, dopo le risposte formali dei Ministeri dell’Interno e del Lavoro, non si abbia ad oggi notizia di provvedimenti conseguenti.
Seppure il Ministero abbia ribadito la volontà di proseguire “l’attività di bonifica del settore”, attraverso interventi e controlli, appare chiaro che la dichiarazione risulterà inefficace se non accompagnata da una nuova impostazione, meno burocratica e passiva.
Il Ministero, esprimendo apprezzamento per il metodo adottato dalle parti sociali, si è impegnato a coinvolgere le organizzazioni sindacali nei momenti di confronto sui vari argomenti. Ha inoltre ipotizzato l’emanazione di specifica circolare su alcuni aspetti segnalati.
L’esito non può che considerarsi interlocutorio ed assolutamente insufficiente rispetto alla dimensione ed alla gravità dei problemi segnalati. Ciò porta a ritenere necessaria la prosecuzione di tutte le azioni di denuncia e mobilitazione verso le istituzioni ogni qualvolta si evidenzino violazioni da parte dei committenti e delle imprese del settore.
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