ADECCO: a fine anno si chiude il CdS
Il giorno 17 ottobre 2013 si è tenuto a Milano un incontro tra le OO.SS. e la direzione di ADECCO, nel corso del quale sono stati illustrati l’andamento aziendale e le prospettive per l’anno 2014.
ADECCO ha dichiarato che, pur permanendo alcune filiali in condizioni di “perdita” sotto il profilo economico, vi sono alcuni segnali di miglioramento, che dovrebbero irrobustirsi nel corso del prossimo anno soprattutto in relazione alle aziende legate all’export.
Gli obiettivi aziendali, per il 2014 e per il 2015, a livello internazionale, sono di crescita e di incremento di margine e redditività, oltre che di volumi; tale obiettivo vale anche per l’Italia.
Al fine di cogliere le opportunità del mercato e a fronte comunque di una intensificazione del lavoro, il contratto di solidarietà sottoscritto con le OO.SS e le rappresentanze aziendali dei lavoratori terminerà al 31/12/2013; a partire da gennaio del 2014 l’orario di lavorò tornerà ad essere quello normale, articolato sulla base di 38 ore settimanali.
Dal 2014 inoltre inizierà ad operare, ad iniziare da Roma e Milano, il marchio Badenoch & Clark, recentemente acquisito da ADECCO, dedicato alla ricerca e selezione di livello “alto” (quadri e dirigenti).
Per quanto riguarda il Centro Servizi, l’azienda ha confermato la fine dell’applicazione della solidarietà e del multiperiodale con il 31/12/2013.
A fronte di tutto ciò è stato preannunciato un piano di riorganizzazione del Centro Servizi, con lo sviluppo del ruolo di alcuni coordinatori.
Per quanto riguarda l’azienda nel suo complesso, il modello organizzativo non è in discussione; alla luce dell’evoluzione del mercato e degli andamenti specifici di ADECCO, la direzione aziendale fornirà prossimamente anche alcune valutazioni legate al sistema premiante.
UILTuCS, Filcams e Fisascat hanno espresso soddisfazione per la fine del contratto di solidarietà e per il ritorno al normale orario, evidenziato i sacrifici e il contributo dato dai lavoratori nella situazione di difficoltà; e sottolineato come spesso la riduzione dell’orario abbia anche determinato un incremento dell’intensità del lavoro svolto.
Dai rappresentanti dei lavoratori emergono già testimonianze di segnali di ripresa dei volumi, anche se “a macchia di leopardo”.
Per quanto concerne la riorganizzazione del Centro Servizi, le OO.SS. hanno chiesto ed ottenuto dall’azienda di costituire una commissione tecnica, composta dalle RSA del Centro Servizi stesso e da altri della rete oltre che dalla direzione ADECCO, per poter approfondire e valutare i contenuti del progetto.
llo stesso tempo è stato concordato un prossimo incontro, quando saranno “mature” le valutazioni dell’azienda rispetto ad obiettivi e sistema premiante; le O.SS. hanno ribadito che nel frattempo il riferimento continua ad essere il contratto integrativo aziendale in essere.