Obiettivo Lavoro: prosegue il confronto sulla mobilità
Il 18 ottobre scorso si è svolto il previsto incontro tra le segreterie nazionali di UILTuCS, Filcams e Fisascat e la Direzione del Personale del gruppo Obiettivo Lavoro (OL Group, OL S.p.A., BPI Italia) per continuare il confronto in merito alla procedura di mobilità annunciata per OL Group.
L’azienda aveva provveduto in data 16 ottobre ad aprire procedure ex L.223/91 per OL Group e per BPI Italia dichiarando 20 esuberi per ognuna delle aziende coinvolte.
Alla Direzione del Personale è stato chiesto di spiegare concretamente il motivo dell’apertura della procedura in BPI Italia, dopo che l’azienda, tramite le dichiarazioni dell’incontro precedente, aveva annunciato che essendo BPI Italia in fase di start up non sarebbe stata interessata da riorganizzazioni almeno fino a metà del 2014.
La motivazione addotta è stata che, poiché il numero di volontari che aveva manifestato la disponibilità a non opporsi alla messa in mobilità è superiore a cinque, per garantire la facoltà di iscrizione alle liste di mobilità si è provveduto ad aprire una procedura
come previsto dalla L.223/91. Per lo stesso motivo, ma con risultato opposto, non è stata aperta una procedura in OL S.p.A. in quanto il numero di adesioni volontarie è stato inferiore a quanto previsto per l’attivazione della L.223/91.
Le OO.SS., in forza delle motivazioni date, hanno richiesto che l’unico criterio per la messa in mobilità sia la volontaria non opposizione e, secondo i termini dell’accordo sottoscritto il 3 settembre scorso, che il numero di esuberi dichiarati in BPI Italia fosse funzionale al numero di volontari raggiunti.
Dopo complessa discussione, fatto che l’unico criterio è la dichiarazione di non opposizione alla messa in mobilità, le parti hanno concordato che il numero di esuberi dichiarato il OL Group rimane 20, mentre in BPI Italia viene ridotto a 15, ma che il termine per l’adesione all’uscita volontaria, fatte salve le motivazioni tecnico/organizzative, viene prorogato fino al 22 novembre 2013.
Le parti si incontreranno entro la fine del 2013 per una analisi degli effetti delle procedure e per avviare un confronto in merito ad una rivisitazione del sistema premiante più consono alle realtà aziendali del gruppo Obiettivo Lavoro.