AUCHAN: esame congiunto trasferimento ramo d’azienda
Il 7 maggio si è svolto il previsto incontro con le società Auchan e Manutencoop per il trasferimento ramo d’azienda del “servizio operativo di manutenzione” alla società Manutencoop.
Le motivazioni secondo la direzione Auchan sono da ricondurre alla necessità di avere un servizio di manutenzione più efficiente, funzionale che può essere garantito da società specializzate mentre Auchan, soprattutto in un contesto difficile di mercato, deve concentrarsi nella gestione del proprio “core business” legato all’attività commerciale.
Le OO.SS. hanno sollevato considerazioni e richieste di chiarimento più dettagliate in merito al trasferimento di ramo d’azienda partendo proprio dal non
condividere la scelta operata da Auchan. Tale considerazione non muove da un “giudizio” sulla società cessionaria Manutencoop che in verità fornisce elementi di solidità e prospettiva essendo azienda consolidata nel mercato di riferimento. Il punto di dissenso sta nel poter considerare “scorporabile”, da parte di Auchan, un’attività fino ad oggi svolta internamente e che è funzionale all’attività di vendita stessa.
Da parte sindacale sono stati anche evidenziati problemi e aspetti quanto meno discutibili contenute nella comunicazione in relazione a:
– i criteri con cui sono stati individuati i lavoratori oggetto del trasferimento poiché, dalle prime segnalazioni pervenuteci, risultano essere stati inseriti lavoratori che non svolgono tale attività e viceversa;
– la mancanza di riferimenti al trasferimento e conseguente applicazione delle condizioni contrattuali collettive esistenti (CCNL TDS e CIA Auchan) sia di tipo economico che normativo a partire dall’orario di lavoro settimanale;
– la problematicità di trasferire condizioni come ad esempio ValAuchan;
– le condizioni di garanzia per i lavoratori in caso di recesso del contratto di trasferimento tra le due società.
Le questioni poste risultano, dal punto di vista sindacale, essenziali ai fini di una valutazione complessiva della procedura.
Le posizioni espresse da entrambe le società hanno consegnato parziali ma importanti chiarimenti:
– Auchan ha dichiarato che il perimetro del ramo d’azienda “servizio operativo di manutenzione” è quello composto esclusivamente da lavoratori stabilmente adibiti a tale attività e quindi non ci sono stati ulteriori e diversi criteri di selezione;
– Manutencoop ha dichiarato la continuità nell’applicazione del CCNL TDS (al proprio interno ha una pluralità di contratti riferiti alle varie attività svolte, anche se il CCNL prevalente è il Multiservizi) a cui si aggiunge il mantenimento delle condizioni previste dal CIA. Su quest’ultimo, oggettivamente, emerge la necessità di approfondimenti in merito al salario di progresso, al premio di reparto per comprendere con quale forma equivalente è possibile effettuare il riconoscimento;
– su ValAuchan, l’azienda ha dichiarato di non voler procedere a richieste di rescissione nei confronti dei lavoratori che hanno operato tale scelta;
– ulteriore problema rispetto al CIA è legato allo sconto dipendenti Auchan su cui entrambe le società si sono riservate una valutazione anche per i problemi di tipo fiscale e amministrativo connessi.
Sulle ragioni del trasferimento, Auchan nel confermare la necessità e l’obiettivo della scelta fatta ha respinto anche la nostra lettura poiché il criterio utilizzato per il sevizio manutenzione non rappresenta l’avvio di un processo di “esternalizzazione” progressivo.