Autogrill: al via una nuova fase
Il 27 novembre 2015 si è svolto un incontro con Autogrill nell’ambito dell’esercizio del diritto di informazione contrattualmente previsto.
L’azienda in apertura, ha fornito alcuni dati economici (in larga parte positivi), tra cui spiccano gli andamenti delle vendite (+1,3%) dell’ultimo trimestre. Determinante pare essere stato su tutto il canale autostradale il successo di Expo2015.
La produttività è in aumento mentre l’incidenza del costo del lavoro sul fatturato in diminuzione.
Si tratta di un miglioramento importante, seppur ancora non strutturale, soprattutto se rapportato alle performance negative degli ultimi anni.
Continua l’implementazione del piano industriale a suo tempo varato e presentato alle OO.SS. che prevede, tra le altre cose, un deciso investimento sull’innovazione del prodotto, una attenzione rinnovata alle linee di vendita e al lavoro inteso non solo come voce di costo ma anche come organizzazione e formazione.
Un imminente, importante banco di prova sarà il Natale su cui Autogrill ha deciso di investire sul piano del marketing in misura maggiore rispetto agli ultimi anni.
Per tutte quelle situazioni che presentano criticità si è convenuto di attivare o che continuino i confronti a livello territoriale con l’intento condiviso di individuare soluzioni non traumatiche per le lavoratrici e i lavoratori interessati.
Filcams-Fisascat-Uiltucs hanno chiesto che vengano fornite informazioni dettagliate rispetto agli aspetti del contratto aziendale che destano maggiori dubbi interpretativi di modo da poter agire attraverso gli strumenti di confronto e informazione sindacale per diffondere corrette informazioni.
E’ stato chiesto unitariamente che nel 2016 tutte le commissioni previste dal contratto integrativo si riuniscano, incontrando in tal senso la piena disponibilità dell’azienda.
Autogrill ha poi teso giustamente a valorizzare l’accordo sindacale locale perfezionato a Milano Fiera che ha previsto la stabilizzazione di 72 lavoratori stagionali e/o precari, come concreto segnale di relazioni sindacali a livello decentrato costruttive e positive.
Significativo anche il passaggio a venti ore settimanali per 33 addetti di Fiumicino che, per effetto della gestione di una lunga fase di contrazione dei volumi, erano “scesi” a diciotto ore.
Fin dall’inizio della trattativa per il rinnovo del CIA Filcams – Fisascat – UILTuCS hanno sempre evidenziato come gli interventi temporanei di calmierazione del costo del lavoro, che si sarebbero individuati in sede negoziale, dovessero trovare riscontro in una diversa politica commerciale orientata, per l’appunto, al potenziamento e all’estensione della presenza aziendale nei canali autostradale e commerciale e al conseguente aumento occupazionale.
Le Parti hanno evidenziato come sul piano delle relazioni industriali si sia aperta una fase nuova improntata alla condivisione e alla ricerca di soluzioni partecipate.
Dal punto di vista economico bisognerà attendere ancora per comprendere quanto Autogrill si sia definitivamente lasciata alle spalle una crisi talmente grave da mettere in discussione, per un breve periodo, la stessa permanenza nel mercato italiano di questo storico brand della ristorazione veloce.
Foto: design-me.it