Autogrill, situazione critica: garantire occupazione
Si è svolto il 23 settembre 2020 a Roma il previsto incontro “in presenza” con Autogrill, rappresentata dal Dr. Belsito e Davanteri, assistiti da D’Ottavio e Premoli.
Il Dr. Belsito ha illustrato l’andamento complessivo del Gruppo in Italia nel 2020.
L’anno si era aperto in modo positivo, ma la situazione è precipitata durante il lockdown per rimanere critica nei mesi successivi.
A fronte di tale situazione l’azienda ha realizzato una compressione dei costi generalizzata operando una rinegoziazione delle royalties e dei canoni di locazione, intervenendo sugli altri costi di gestione e rinegoziando i contratti con i fornitori, oltre che facendo ricorso – come noto – agli ammortizzatori sociali.
Unica voce su cui si sarebbe realizzato un impegno aggiuntivo sono le misure per la salute e sicurezza collegate all’emergenza sanitaria in atto che hanno impattato per circa 4 milioni di euro (1,5 per le barriere in plexiglas e 2,5 milioni per i DPI, ossia mascherine, guanti, visiere, ecc).
Dato l’approssimarsi della scadenza del contratto integrativo aziendale (31 dicembre 2020), l’Azienda ha quindi posto l’esigenza di “adottare misure compatibili con l’andamento attuale”, per altro anticipata alle Segreterie Nazionali ai primi del mese, come a suo tempo comunicatovi.
Come UILTuCS, sulla base di quanto ci siamo detti in occasione del nostro coordinamento interno del 15 settembre scorso, abbiamo manifestato la disponibilità a condividere misure transitorie idonee a consentire un consolidamento dell’azienda a patto che si realizzino alcune precondizioni indispensabili, vale a dire:
- l’impegno dell’azienda a garantire la tenuta dell’occupazione complessiva anche dopo l’eventuale venire meno degli ammortizzatori sociali;
- l’impegno alla preservazione del perimetro aziendale in considerazione della prossima scadenza di un certo numero di concessioni;
- un rilancio complessivo del livello di confronto decentrato a livello territoriale e di punto vendita, in termini non solo formali, ma di contenuto, realizzando attraverso il confronto accordi idonei a risolvere i problemi esistenti, come purtroppo non è sempre avvenuto negli ultimi mesi;
- e nello specifico per Nuova Sidap il superamento dell’attuale situazione per quello che attiene il trattamento di malattia, che tra l’altro potrebbe dar luogo a un contenzioso.
Solo a fronte di impegni cogenti su tali aspetti è possibile ipotizzare che si possano affrontare misure volte a rispondere temporaneamente all’esigenza di contenimento dei costi posta dall’azienda.
D’altro canto abbiamo altresì precisato che anche il modo in cui ciò potrebbe avvenire non è affatto indifferente.
Abbiamo ribadito che riteniamo impercorribile una disdetta tecnica del contratto, a cui non potremmo replicare se non con la proclamazione immediata di iniziative di mobilitazione.
Per noi infatti le disdette hanno sempre una valenza politica, ossia il valore di voler precostituire una posizione di vantaggio per l’azienda sul tavolo negoziale, per cui la nostra reazione non potrebbe che essere immediata e dura.
Del pari impraticabile per noi una sterilizzazione a partire dal 1° gennaio 2021 di alcuni istituti previsti dal contratto integrativo a fronte di un impegno generico dell’azienda a procedere al suo rinnovo nel corso del prossimo anno.
Il sacrificio rilevante che potrebbe essere chiesto alle lavoratrici e ai lavoratori di Autogrill per il solo 2021 presuppone secondo noi che l’azienda continui a dare applicazione integrale a tutti gli altri istituti e norme contenute nel contratto integrativo e che si impegni a ripristinare a partire dal 1° gennaio 2022 e per tutto il biennio 2022-2023 l’attuale contratto integrativo aziendale in ogni sua parte.
Si è convenuto di proseguire il confronto nella giornata di martedì 29 settembre 2020 con inizio alle ore 15 in modalità “mista”, vale a dire che l’azienda, le Segreterie Nazionali e quanti vorranno partecipare direttamente all’incontro s’incontreranno a Roma in presenza nella sede che provvederemo a comunicarvi, ma verranno predisposti strumenti per consentire anche di assistere in remoto alla riunione.