Best Tours: ai licenziamenti si aggiungono i fatturati in calo
Si è tenuto il 2 maggio scorso l’incontro con Best Tours Italia srl nell’ambito della fase sindacale della procedura di licenziamento collettivo avviata dalla società.
L’attuale proprietà ha rilevato la BT dal gruppo Rosso nel settembre 2017, dopo un tentativo di affitto di ramo di azienda non andato a buon fine.
I sindacati di categoria hanno chiesto spiegazioni alla delegazione aziendale sulle ragioni di una procedura di licenziamento a soli 7 mesi dall’acquisizione, chiedendo di conoscere il piano industriale, che non è mai stato reso noto, nonostante le ripetute richieste di incontro delle organizzazioni sindacali territoriali e nazionali.
La proprietà ha affermato che la situazione dei conti si sarebbe rilevata peggiore di quella comunicata dal gruppo Rosso ai tempi dell’acquisizione, in riferimento in particolare al ramo expo.
Secondo la delegazione aziendale i fatturati sarebbero in continuo calo, mentre i costi sarebbero in crescita. La situazione genera una sofferenza di cassa, a causa della quale vi sono ritardi nel pagamento degli stipendi.
Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno rilevato che la responsabilità di una corretta valutazione dell’operazione doveva probabilmente essere svolta prima dell’acquisizione, e ribadito che non risulta chiaro se e in che forma la nuova proprietà intenda proseguire l’attività, soprattutto con una situazione di cassa come quella riportata.
I sindacati hanno chiesto di avere maggiori dati sul periodo di gestione dell’attuale proprietà e di meglio dettagliare gli esuberi dichiarati rispetto all’organico, stante anche le dimissioni intercorse nelle more della procedura.
L’incontro, che non ha prodotto nessun avanzamento, è stato aggiornato al prossimo 10 maggio, ore 14.30, a Milano.