Bricocenter, diritti di informazione: andamento aziendale e premio progresso
Si è svolto martedì 27 giugno 2023, in via telematica, l’incontro tra la direzione aziendale Bricocenter Italia Srl e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs programmato nell’ambito dell’esercizio dei diritti di informazione annuali previsti dal Ccnl.
Durante l’incontro sono stati forniti, i dati relativi all’organico al 31 dicembre 2022 e i risultati relativi al premio progresso 2022.
L’impresa ha poi fornito i dati relativi alla rete di vendita, sul volume di affari e la gestione costi.
La cifra di affari dei negozi trasformati viene monitorata, differentemente da tutti gli altri, in ottica di sviluppo futuro, come modello a tendere.
L’impresa ha messo a punto un piano di investimento, che parte da alcuni negozi, in termini di re-building e recruiting.
È stato fatto anche un approfondimento sul “premio progresso”. Il premio viene misurato trimestralmente, confrontandolo con lo stesso periodo dell’anno precedente.
Sono stati ristrutturati alcuni punti vendita nel 2022, come Lodi, Viareggio, Padova utilizzando nuovi concept e, in continuità, sono in esame altri per il 2023.
In tal senso ci chiedono di affrontare il tema delle deroghe su percentuali e numero part time e tempi determinati che secondo l’impresa, sono utili alle riaperture (restyling e remodeling), trovando un livello di confronto nella gestione di queste problematiche.
Abbiamo riconfermato che il livello di confronto è territoriale, ribadendo che per noi ogni tipo di confronto dovrà avere l’unico scopo di favorire l’occupazione.
I dati che ci hanno fornito su malattie ed infortuni sono confortanti e in miglioramento.
È stata apprezzata la sperimentazione sulle politiche inclusive con inserimento, attraverso specifici percorsi, di categorie protette con disagio mentale.
Come Filcams, Fisascat e Uiltucs abbiamo fatto alcune riflessioni rispetto alla poca condivisione delle informazioni a livello territoriale.
Così come poche informazioni ci sono state offerte sul tema degli appalti presenti dentro l’impresa. È stata riscontrata poca attenzione alle politiche rivolte alla genitorialità ma più in generale alle politiche di genere.
A questo proposito abbiamo richiesto e condiviso, un incontro entro settembre, che possa affrontare queste tematiche nel secondo livello di contrattazione.