Bricoself: un atto di gravità inaudita
Martedì 4 giugno 2019, senza nessun preavviso, Bricoself ha consegnato ai lavoratori della sede di Torino una lettera con la quale comunicava a tutti i dipendenti il trasferimento alla sede centrale di Roma, a partire dal prossimo 1° luglio.
Questa azione è inqualificabile. E’ di una gravità inaudita. Risulta infatti essere premeditata e a freddo e non tiene conto del fatto che per la stragrande maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti in questa “operazione” è del tutto impossibile anche solo pensare ad un trasferimento di questo genere.
Non viene inoltre tenuto conto dell’impegno che per tanti anni queste persone, uomini e donne, hanno profuso mettendo a disposizione competenze e know out.
Sottolineiamo a tal proposito che diversi lavoratori hanno oltre venticinque anni di anzianità nell’azienda.
Tutta l’operazione, inoltre, è stata condotta in spregio di quelle prime relazioni sindacali avviate sin dalla condivisione del progetto di affitto e successivo acquisto di Self Italia da parte di Brico Maxi e da ultimo rinnovate con l’intesa per la rateizzazione delle spettanze non pagate ai dipendenti di Self Italia.
Nessun preavviso, nessuna informazione, alcun coinvolgimento delle organizzazioni sindacali né a livello nazionale né tantomeno a livello territoriale!
Questo “trasferimento” senza dubbio alcuno, è in realtà, un licenziamento collettivo mascherato, che priva i lavoratori della possibilità di usufruire di ammortizzatori sociali e di tutte le tutele.
Per quanto suddetto, le scriventi organizzazioni sindacali sostengono e reiterano quanto già espresso dalle Federazioni torinesi.
Necessita:
a) ritirare o almeno spostare la decisione del trasferimento,
b) avviare un negoziato che offra ai lavoratori concrete alternative, a partire dalla possibilità di utilizzare la Cigs per chiusura.
Ad ulteriore supporto e sostegno dei lavoratori Torinesi, che domani 11 giugno 2019 sciopereranno davanti la sede aziendale di Rivalta, Fisascat Cisl e Uiltucs nazionali, dichiarano lo stato di agitazione in tutta la catena Bricoself e conseguente sospensione di tutte le prestazioni straordinarie.
Roma, 10 giugno 2019
Fisascat nazionale
Uiltucs nazionale