Cagliari, Città del sole: riapre il negozio di giocattoli
“L’amore dei bambini ha vinto sulle logiche di mercato”. Lo afferma con soddisfazione Cristiano Ardau, Segretario Generale della UILTuCS di Cagliari e Sardegna.
La vertenza del negozio di giocattoli “La Città Del Sole”, con la chiusura del negozio e il licenziamento delle tre dipendenti, è una delle tante vertenze del settore commercio.
La crisi generalizzata, il calo degli acquisti e la povertà dilagante nel territorio stanno straziando da anni un settore in forte difficoltà.
Settore che da anni registra una perdita di migliaia di posti di lavoro, senza poter contare delle luci della ribalta di altri settori produttivi. La vertenza rappresenta la cartina di tornasole di quanta crisi vive ancora la nostra Regione.
Ma la vertenza del negozio “La Città Del Sole”, è una storia felice. Una storia bella, fatta di amore e speranza.
Infatti il negozio a fine maggio riaprirà con il mantenimento di tutti i livelli occupazionali.
Questa è il risultato ottenuto dalla trattativa sindacale con l’Amministratore Delegato dell’Azienda.
E questi bambini che, con il loro amore hanno sognato la riapertura del negozio, sono la cosa più grande che si possa raccontare.
Gli oltre 30.000 consensi nei social network, gli attestati di stima, di affetto e di attaccamento ai 28 anni di storia del negozio, hanno spinto l’Azienda verso una nuova scommessa sul negozio.
Alla logica fredda del conto economico si è contrapposto l’amore dei clienti, dei cittadini e di questi meravigliosi bambini. Quasi uno scontro titanico tra leggi asettiche di mercato e l’amore incondizionato verso questo negozio.
Dal cuore per il cuore, quello che hanno fatto le commesse in questi anni che hanno sempre guardato oltre la semplice vendita, tentando di dare un servizio, un sogno e un sorriso ai loro piccoli clienti.
Esprimiamo soddisfazione per l’esito della vertenza, che speriamo possa diventare un manifesto positivo per tutto il settore, per il tessuto economico e i tanti lavoratori del commercio che continuano a perdere il loro posto di lavoro.
Foto: cittadelsole.it