La Rinascente, andamento positivo per il 2016
Nell’incontro tenutosi a Roma lo scorso 11 maggio 2017 con la direzione di La Rinascente sono stati affrontati i temi inerenti ai diritti di informazione e ai risultati dell’anno 2016 in relazione al salario variabile del personale.
I risultati economici dell’azienda, per l’anno 2016, sono in progressione rispetto all’anno precedente, nonostante il 2015 avesse beneficiato dell’effetto EXPO. Il fatturato del 2016 si è assestato a 515 milioni di euro, con una crescita del 3,7% rispetto all’anno precedente, e alcuni negozi hanno conseguito il record di fatturato (Milano, Cagliari, Roma Fiume, Catania, Torino, Monza).
Milano Duomo si conferma come realtà più performante, con 347 milioni di fatturato.
Di segno positivo anche la redditività aziendale e quella dei singoli negozi; uniche eccezioni, dovute però al costo delle locazioni, sono le realtà di Palermo e Genova, che hanno comunque evidenziato una crescita dei fatturati rispettivamente del 2,1% e dell’ 8% sul 2015.
Per questi due negozi Rinascente ha dichiarato che sono in atto rinegoziazioni del canone di affitto. A Monza, dove tale processo si è già concluso, per il secondo anno consecutivo il risultato della redditività è tornato in attivo.
A Palermo e Genova sono ancora in essere dei contratti di solidarietà sottoscritti dalle organizzazioni sindacali territoriali.
Non sono previsti cambiamenti nel mix delle politiche commerciali, alla luce dei buoni risultati conseguiti; rispetto al passato, secondo l’impresa, le promozioni sono più mirate, con il risultato che migliorano non solo le vendite ma anche i margini.
Non ci sarà invece uno sviluppo della vendita online, ritenuta incongruente con la tipologia di La Rinascente.
Da segnalare che finalmente a settembre 2017 aprirà il nuovo magazzino di Roma Tritone, con conseguente significativo incremento della superficie commerciale e quindi dei volumi di vendita.
Gli organici risentono dell’andamento positivo delle vendite: nel 2016 vanno registrate 24 persone in più rispetto al 2015 (10 full time equivalent), per un totale di 785 full time ( 777 nel 2015) e di 674 part time (658 nel 2015).
In aumento anche il ricorso al lavoro in somministrazione, con un passaggio da 20.608 ore nel 2015 a 36.892 ore nel 2016. Milano Duomo ha invece ridotto i somministrati, incrementando il numero di contratti con prestazione domenicale (in prevalenza studenti).
L’azienda, anche a fronte delle nostre sollecitazioni, ha dichiarato di voler ridurre il ricorso al lavoro somministrato.
Da segnalare infine l’alto numero di persone appartenenti ai brand presenti nella rete Rinascente: si tratta di 1995 “teste” nel 2016, pari a 1.677 full time, tra box e concessioni.
Nei prossimi 2 anni l’organico diretto di Rinascente dovrebbe crescere circa del 25%, a seguito innanzitutto dell’apertura di Roma Tritone ma anche della crescita del negozio di Torino.
I risultati del salario variabile, quale previsto dal vigente contratto integrativo aziendale, hanno rispecchiato gli andamenti positivi dell’azienda: si va da un minimo di 306 euro di Roma Fiume (full time) ad un massimo di 748 euro per il negozio di Catania.
Milano Duomo consegue un risultato di 605 euro (sempre per full time).
Complessivamente l’erogato per i risultati del 2016 è leggermente superiore all’erogato relativo al 2015.
Per quanto riguarda i primi quattro mesi del 2017 l’andamento è positivo, con un incremento del 4% sullo stesso periodo del 2016.
L’azienda ha anche illustrato i primi dati dell’indagine sul clima interno, dai quali emergono miglioramenti rispetto a tutte le voci sondate. Rispetto alla maggiore soddisfazione sulla voce riguardante le retribuzioni, abbiamo segnalato che è evidente il cambio di passo rispetto al 2014, anno di risultati negativi rispetto al premio variabile in molti punti vendita, tra cui Milano Duomo, e gli ultimi anni che hanno visto ovunque progressioni.
Foto: genovatoday.it