Camst, esodo: verso la proroga del piano
Si è tenuto in data 29 luglio 2015 l’incontro con CAMST Ristorazione per analizzare la situazione aziendale nell’ambito delle verifiche previste dal Piano di esodo incentivato volontario stipulato l’anno scorso.
Il Piano contemplava anche la previsione di chiusura di locali che si è sostanzialmente realizzata pur senza contraccolpi sull’occupazione, grazie ad un’operazione di ricollocazione in altre unità.
Permangono un problema a Macerata (contratto di affitto in scadenza) e un’incognita a Cesena (gara appalto Comune).
L’aggiudicazione dell’appalto per la ristorazione ospedaliera a Garbagnate (MI), per effetto di un nuovo sistema di fornitura del servizio (trasportato), ha comportato un esubero consistente la cui ricollocazione appare difficoltosa, anche per talune posizioni aziendali assunte.
L’azienda ha manifestato l’intenzione di prorogare l’efficacia del Piano di esodo incentivato volontario per tentare di conseguire i risultati attesi di alleggerimento occupazionale del personale prossimo al pensionamento.
Abbiamo dichiarato una disponibilità in via di principio, anche per favorire le ricollocazioni laddove ciò appare più difficoltoso o nelle realtà in cui è realizzabile la stabilità occupazionale dei contratti a termine sinora impiegati. Abbiamo pertanto aggiornato il confronto per il mese di settembre.