Carrefour: i sindacati chiedono chiarezza
Il 20 maggio 2015 si è svolto il coordinamento delle strutture territoriali e dei rappresentanti sindacali in preparazione dell’incontro con il Gruppo Carrefour.
Il coordinamento ha convenuto le seguenti linee guida al fine di affrontare le problematiche emerse, siano esse di carattere occupazionale, contrattuale, di politiche commerciali di sviluppo/ridimensionamento della presenza del Gruppo nel Paese.
1) Affrontare tempestivamente le emergenze territoriali o di unità produttiva al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e ridare forza e attendibilità alle relazioni sindacali.
In questo ambito si ritiene necessario:
- realizzare accordi che lascino inalterate le condizioni normative e salariali del CCNL;
- realizzare accordi che mirino alla difesa del perimetro aziendale e alla salvaguardia dei livelli occupazionali attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e la sospensione mirata e non in fotocopia, da modulare nel tempo e nelle materie, del CIA aziendale;
- realizzare accordi nell’ambito di un contesto nazionale dove risulti salda l’applicazione dell’attuale CIA e venga reso praticabile un processo di mobilità occupazionale, di carattere difensivo (superare problematiche occupazionali), tra aziende dello stesso gruppo.
2) Affrontare in tempi successivi il tema più importante di prospettiva, di presenza e presidio territoriale del gruppo Carrefour in Italia. Negoziato che dovrà chiarire anche i contenuti delle politiche contrattuali di livello aziendale.
Con questi obiettivi il coordinamento nazionale, unitamente alle segreterie nazionali, chiederà preventivamente allo svolgimento del prossimo incontro, chiarezza sulla tenuta coerente delle relazioni sindacali a tutti i livelli e risposta adeguata alle provocazioni ricevute in occasione dello sciopero dello scorso 9 maggio.