NH Italia: no a intese facili sui licenziamenti
Il 20 maggio 2015 si è tenuto al Ministero del Lavoro l’incontro relativo alla fase amministrativa della procedura di mobilità avviata da NH Italia Spa con lettera del 19 marzo 2015.
Dopo un riepilogo dei contenuti emersi nella fase sindacale della procedura di licenziamento collettivo, ciascuna parte, in continuità con quanto già precedentemente emerso, ha illustrato le proprie posizioni.
L’azienda, ribadite le ragioni che stanno alla base dell’apertura della procedura, ha dichiarato che al momento solo una parte del bacino dei lavoratori da essa indicati in “eccedenza” troverebbe soluzioni attraverso ricollocazioni e un piano sociale di incentivi legato alla non opposizione al licenziamento.
I sindacati, dopo che il Ministero ha ricordato l’impossibilità di accedere ulteriormente agli ammortizzatori sociali per i vicoli normativi esistenti, abbiamo espresso la non disponibilità a sottoscrivere intese che prevedano il ricorso, per quanto residuale, al licenziamento con i criteri di legge, coerentemente con la posizione già assunta nella gestione delle precedenti procedure.
NH ha formalmente riconfermato la disponibilità a erogare da subito l’importo lordo di 16 mensilità ai lavoratori che manifesteranno entro il prossimo 31/5/2015 la propria volontà a non opporsi al licenziamento; tale disponibilità è stata poi formalizzata in una
comunicazione indirizzata alle organizzazioni sindacali.
In ultimo, tenuto conto che la fase amministrativa della procedura non è ancora giunta a termine, al fine di verificare l’eventuale adesione di altri lavoratori agli incentivi offerti dall’azienda, si è rinviato l’incontro in sede ministeriale al 5 giugno 2015, alle ore 11:30.
Foto: fermatalavoro.it