CCNL Confesercenti: il salario proposto è insufficiente
UILTUCS vuole procedere velocemente alla definizione e stipula del CCNL, ma attende da Confesercenti la disponibilità ad erogare ai lavoratori del settore la stessa massa salariale del contratto del terziario della distribuzione e dei servizi. Ciò si rende necessario per evitare concorrenza sleale tra imprese e assicurare la stessa dignità ai lavoratori del terziario.
Alla CONFESERCENTI la scelta se fare o non fare il contratto.
Confesercenti propone una decorrenza e durata differente da quella definita nel CCNL stipulato tra Filcams, Fiscascat, Uiltucs e Confcommercio (maggio 2016 – aprile 2018).
Raffrontando il periodo Aprile 2015 – dicembre 2017, ai dipendenti da imprese associati a Confesercenti mancano 243,00 euro, e quindi il 13,40% della massa salariale dispiegata a favore dei dipendenti da imprese associate a Confcommercio
La UILTUCS ha proposto di allineare tra contratti di settore, le tranches contrattuali (maggio 30 euro), assicurare la stessa durata (dicembre 2017) e colmare il divario di massa salariale con una tantum da collocare in più periodi).
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