CCNL Distribuzione Cooperativa: posizioni distanti
Lo scorso 23 Luglio 2015 si è svolto a Roma l’incontro per il rinnovo del CCNL della distribuzione cooperativa.
A seguito della presentazione degli andamenti macro economici, le Associazioni Cooperative hanno dichiarato di voler orientare la trattativa del rinnovo tenendo conto contemporaneamente del contesto generale, del rinnovo del CCNL del terziario e del negoziato in essere tra il sindacato e Federdistribuzione.
Delineata la strategia del sistema Coop di ridefinizione delle scelte commerciali e delle politiche di investimento e sviluppo, è stata ribadita la volontà perentoria di voler procedere al recupero dei differenziali di costo esistenti tra il sistema contrattuale Coop e gli altri contratti collettivi applicati nel settore.
In particolare le Associazioni Cooperative hanno dichiarato di puntare a rendere strutturale l’orario di lavoro a 40 ore con 32 ore di permesso, definire una norma sulla carenza di malattia uguale a quella del terziario, rivedere la struttura della classificazione con riferimento ai livelli 4 e 3 super, nonché di voler rivedere le maggiorazioni orarie.
Per ciò che concerne le cooperative minori il tema centrale risulta essere quello della distribuzione dell’orario di lavoro e del numero delle ore di permesso retribuito. Di seguito, le associazioni cooperative, hanno dato disponibilità a calendarizzare incontri a settembre al fine di approfondire le tematiche utili ad avvicinare la parti ad un possibile accordo.
La Uiltucs a diciotto mesi dalla scadenza del CCNL ha in particolare:
- chiesto un programma stringente di incontri per procedere al rinnovo del contratto e assicurare gli aumenti salariali ai 60.000 addetti del settore, ribadendo quale punto fermo di riferimento, l’aumento conseguito nel rinnovo del terziario con relativa massa salariale (86,00 Euro al 4 livello a regime con massa salariale superiore a 1.811,00 euro nel triennio);
- ricordato il contributo concreto delle lavoratrici dei lavoratori attraverso il loro quotidiano lavoro e i molti accordi collettivi aziendali recentemente realizzati per determinare le condizioni per lo sviluppo della cooperazione, in particolare al sud, rivedendo le condizioni retributive e gli orari di lavoro, in ragione della salvaguardia dell’occupazione;
- precisato come il tema dell’integrazione al trattamento retributivo di malattia sia già stato affrontato e risolto nello scorso contratto, rimandando il tema al secondo livello di contrattazione;
- evidenziato che i livelli 3 e 4 super del CCNL corrispondono allo svolgimento effettivo di mansioni definite negli assetti organizzativi delle cooperative.
La trattativa complessivamente ha fatto registrare distanze sostanziali tra le parti, tuttavia al fine di addivenire ad un approfondito confronto sul merito della piattaforma sindacale è stato aggiornato al prossimo mese di settembre.
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