Ccnl Tds Confesercenti, l’esito del confronto sul rinnovo

Il 2 febbraio 2023, coerentemente a quanto pattuito nel Protocollo straordinario sottoscritto il 12 dicembre 2022, i sindacati UILTuCS, Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl hanno incontrato Confesercenti per riprendere il confronto finalizzato al rinnovo del Ccnl per i dipendenti da aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi scaduto dal 31 dicembre 2019.
Il metodo da adottare nella prosecuzione del confronto e dei generici riferimenti a questioni di merito sono stati i temi sui quali maggiormente si sono concentrati gli interventi succedutisi nella mezza giornata di trattativa.
Confesercenti, pur esternando la propria soddisfazione per la generale convergenza avutasi fra le federazioni sindacali nazionali e tutte le associazioni firmatarie dei Ccnl applicati al macro settore del Tds, Dmo e Distribuzione Cooperativa nella parte finale del 2022, culminata con la sottoscrizione di intese volte a dare alle lavoratrici ed ai lavoratori a cui i contratti collettivi in parola vengono applicati un primo riconoscimento economico, ha stigmatizzato il fatto che le imprese sue associate si trovino alle prese con un significativo aumento del costo del lavoro in una situazione economica di contesto ancora contraddistinta da criticità ed incertezza sulla prospettiva.
UILTuCS, Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl per parte loro, hanno auspicato di riprendere un concreto confronto di merito per isolare i temi negoziali sui quali dovrà dispiegarsi la trattativa ed hanno, altresì, ribadito l’urgenza di addivenire ad una vera e propria intesa di rinnovo per difendere al meglio il potere di acquisto della categoria.
Analogamente a quanto avvenuto in altri tavoli negoziali, le organizzazioni sindacali hanno richiesto di integrare con altri appuntamenti le date del calendario di incontri allegate al Protocollo straordinario del 12 dicembre 2022, di prevedere, già in occasione della prossima sessione di trattativa, una durata maggiore degli incontri (iniziandoli al mattino e stabilendone la fine per il tardo pomeriggio), nonché di poter avere, con qualche giorno di anticipo rispetto alle riunioni, i testi recanti le proposte di riformulazione degli articolati contrattuali che Confesercenti ha preannunciato di voler discutere con parte sindacale.
Nello specifico, la controparte si è dichiarata disponibile a produrre dei testi prima del prossimo incontro su sfera applicativa e classificazione del personale, proprio per rispondere alle sollecitazioni in tal senso espresse da UILTuCS, Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl.
È importante che il confronto negoziale riprenda speditamente, così come è stato nei mesi di novembre e dicembre dello scorso anno, in quanto posizioni tattiche finalizzate unicamente a posticipare ulteriormente l’inizio della fase stringente del negoziato non saranno tollerate dai sindacati, sempre più convinti che un’intesa di rinnovo sia un obiettivo raggiungibile in tempi congrui.