CCNL Tds Federdistribuzione: trattativa in salita
Si è svolto lo scorso 15 luglio 2015, a Roma, il previsto incontro con Federdistribuzione. Filcams, Fisascat e Uiltucs esprimono non condivisione in ordine ai contenuti presentati dall’Associazione datoriale e preoccupazione per il concreto esito della trattativa del Contratto Nazionale di Lavoro.
Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno preso atto di una evoluzione nella posizione di Federdistribuzione rispetto alla parte salariale, in considerazione della quale si è passati dalla richiesta – esplicitata ancora qualche mese fa – di un Contratto Nazionale senza aumento di costi, alla possibilità – dichiarata nel corso dell’incontro – di prendere a riferimento il risultato economico indicato dalle Organizzazioni Sindacali e raggiunto con il rinnovo del Contratto Terziario, Distribuzione e Servizi siglato con Confcommercio.
Tale disponibilità è però subordinata all’introduzione di altri parametri tra cui una dilazione dei termini di decorrenza e di durata del Contratto nel periodo 2016/2018, senza conseguentemente alcuna copertura per gli anni precedenti, e, in aggiunta, di alcune misure volte ad un contenimento dei costi da ricercare attraverso interventi su flessibilità’ e produttività.
A completamento di questo schema contrattuale, sono stati introdotti altri possibili temi utili per il sostegno al settore, come iniziative nell’ambito del welfare, misure a tutela dell’occupazione e copertura di ammortizzatori per le crisi aziendali.
Nel precisare la posizione sindacale, abbiamo indicato come punto fermo la nostra contrarietà ad un risultato che, nei fatti, prevede un importo salariale inferiore a 85 euro attraverso una diversa decorrenza e durata del Contratto stesso e con interventi su flessibilità e produttività legati agli orari di lavoro, ai permessi retribuiti e al superamento degli automatismi contrattuali.
Le condizioni indicate da Federdistribuzione, per Filcams, Fisascat e Uiltucs, equivalgono complessivamente ad una scarsa volontà di raggiungere a breve un accordo per il rinnovo del contratto e rischiano di rendere difficile la prosecuzione della trattativa.
Abbiamo ribadito unitariamente la nostra disponibilità a costruire un contratto specifico Federdistribuzione ma che non può compromettere la struttura dei costi, a partire dal risultato di 85 euro, dalla massa salariale complessiva e con la previsione di un ulteriore allungamento della decorrenza e della durata.
Alla luce dei contenuti emersi nell’incontro di ieri e trascorsi oltre 18 dalla scadenza del contratto è convocata la riunione delle Segreterie Nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs congiuntamente alla Delegazione trattante unitaria per giorno 10 settembre c/o l’Hotel Massimo D’Azeglio – Via Cavour 18 – Roma per definire il percorso e le iniziative a sostegno del Contratto Nazionale di Lavoro.
Foto: ctq.it