Ccnl Terziario, va avanti il confronto con Confcommercio

Lo scorso 18 maggio si è svolto il previsto incontro con Confcommercio per il rinnovo del Ccnl del terziario, della distribuzione e dei servizi.
Le parti si sono confrontate sul perimetro delle materie utili a verificare le possibilità di produrre un avanzamento sostanziale del negoziato.
Dopo aver convenuto di approfondire il tema della classificazione, in sede di commissione tecnica, sulla base di testi utili ad apprezzare proposte di merito atte a semplificare ed implementare l’articolato contrattuale, la discussione ha virato sul tema di mercato del lavoro.
Confcommercio ha avanzato la necessità di realizzare un’intesa nazionale in tema di stagionalità e di implementare le casistiche utili al ricorso del lavoro a tempo determinato.
Inoltre ha proposto in modo generico di intervenire sull’orario supplementare part-time ipotizzando l’utilizzo di una “banca delle ore”.
La UILTuCS, unitamente alle altre federazioni nazionali, ha evidenziato l’impraticabilità di quest’ultima impostazione e dichiarato di voler, in tema di stagionalità, lasciare al secondo livello di contrattazione il protagonismo contrattuale.
Ha altresì chiesto di introdurre nel Ccnl la previsione del Part-time a 30 ore al fine di favorire la stabilizzazione delle ore supplementari.
Sul rapporto a tempo determinato il confronto proseguirà nel tentativo di comprendere meglio la proposta di Confcommercio, chiarendo, tuttavia, l’esigenza espressa delle organizzazioni sindacali di favorire l’instaurazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
In merito al salario Confcommercio ha ribadito di considerare quale punto di riferimento per l’eventuale aumento tabellare l’inflazione su base (IPCA).
Le organizzazioni sindacali hanno chiarito di non poter condividere tale impostazione in ragione della sostanziale perdita di potere d’acquisto in capo al lavoro dipendente per le note variazioni dell’inflazione.
In occasione del prosieguo della trattativa, di cui comunicheremo tempestivamente il calendario e le modalità di partecipazione, saranno affrontati anche temi quali la bilateralità, il franchising, le terziarizzazioni, le missioni e trasferte.
Rimane certa l’impostazione dell’intero documento unitario presentato a Confcommercio che sarà punto fermo per il confronto che seguirà.