CCNL Vigilanza privata: i temi della riunione plenaria del 19 maggio
Nell’incontro del 19 maggio 2017 in seduta plenaria, si sono ripercorsi i temi affrontati nel corso delle riunioni precedenti: sfera di applicazione, validità ed efficacia della contrattazione collettiva, bilateralità.
Le organizzazioni sindacali hanno riconfermato l’esigenza che si pervenga velocemente a una risposta definitiva da parte delle associazioni datoriali circa l’ambito di attività cui il CCNL deve riferirsi, ribadendo l’esigenza di affermare un perimetro esclusivamente circoscritto alla sicurezza.
In particolare, per la UILTuCS, gli addetti di questo settore vanno qualificati come guardie particolari giurate e addetti alla sicurezza, superando terminologie improprie (“portieri”), lesive della professionalità di quelle figure.
Quanto alla rappresentanza e rappresentatività, si è ancora in attesa di una risposta nel merito circa l’applicazione delle regole previste dai Protocolli Interconfederali che, stante la loro diversità su alcuni aspetti, devono essere armonizzati in un’unica soluzione contrattuale.
Relativamente alla bilateralità, i sindacati hanno nuovamente ribadito l’esigenza di realizzare una radicale riforma dell’attuale sistema, sulla scorta di quanto realizzato dalle organizzazioni sindacali in altri settori.
Seppure sui vari punti le associazioni datoriali abbiano confermato una generica disponibilità, non si sono conseguiti risultati concreti. Per questo, la UILTuCS ha dichiarato che l’eccessiva dilazione del tempo negoziale non può ritenersi neutrale rispetto alle successive valutazioni dell’eventuale accordo.
Nell’incontro sono nuovamente emerse affermazioni tese a porre in discussione la necessità di profondo cambiamento dell’assetto contrattuale: in altri termini, per alcuni, si deve operare in una logica di continuità con quanto realizzato nel 2013.
È ovvio che tale posizione è inaccettabile per UILTuCS, nel metodo e, soprattutto, nel merito, alla luce dei problemi emersi in questi anni. Così è stato, quindi, dichiarato che, se sussistono dubbi in proposito, vanno esplicitati chiaramente: in quel caso, UILTuCS sarebbe costretta a prendere atto del venir meno del presupposto fondamentale su cui si è avviata la trattativa.
Tutte le associazioni hanno confermato la disponibilità a proseguire il confronto secondo lo spirito costruttivo sinora adottato. Ci sarà una verifica nei prossimi incontri se tale volontà troverà concreta realizzazione.
La trattativa proseguirà in sedute plenaria e ristretta, affrontando i temi suddetti e iniziando la discussione relativa al cambio di appalto. L’appuntamento previsto per il 14 giugno è annullato, mentre la riunione del 10 luglio è confermata; sarà individuata una ulteriore data, indicativamente verso fine giugno.