CCNL Vigilanza Privata: notizie sullo stato del negoziato
Nei giorni 21 e 22 c.m. si sono svolti gli incontri negoziali per il rinnovo del CCNL per i dipendenti da Istituti di Vigilanza privata con le associazioni datoriali ASSIV e della Cooperazione.
Modificando le modalità di svolgimento degli incontri che sarebbero dovuti avvenire, come da precedenti accordi, prima a livello di Presidenti delle Associazioni Datoriali e Cooperative con i Segretari Generali delle OO.SS., e successivamente alla presenza della delegazione ristretta, è risultata evidente una situazione di predisposizione della trattativa concordata tra alcune parti sociali.
La conferma di ciò si è avuta all’apertura del confronto negoziale quando ASSIV e Cooperazione hanno rappresentato alle OO.SS. una proposta alternativa e quindi non modificabile che prevede solo modifiche ai seguenti istituti contrattuali del vigente CCNL scaduto da oltre quattro anni:
• cambio di appalto, con la conferma di quanto convenuto nel corso del negoziato;
• riposi giornalieri, con la possibilità di ridurlo a 9 ore, rispetto alla normativa prevista dalla legge di 11 ore, per n. 20 volte ogni anno, riducibile a 12 volte con un massimo di 3 volte al mese;
• flessibilità, con l’incremento a 2 ore giornaliere;
• Banca ore, con l’incremento a 2 ore giornaliere;
• classificazione con la conferma della proposta come da allegato (A) ed un periodo di accesso al 4° livello per la guardia giurata dopo 24 mesi al 6° livello ed ulteriori 24 mesi al 5° livello e la previsione della multifunzionalità con riconoscimento temporale di una indennità di funzione ed una risistemazione della retribuzione individuale rispetto al precedente sistema classificatorio.
Per quanto concerne la parte economica ASSIV/COOP hanno formulato una proposta che prevede:
• una tantum per il pregresso periodo di vacanza contrattuale di € 450,00 da corrispondere in tre rate annuali con le seguenti modalità temporali: € 150,00 – 1 febbraio 2013, € 150,00 – 1 febbraio 2014, € 150,00 – 1 febbraio 2015;
• un incremento salariale di € 60,00 da corrispondere con le seguenti modalità temporali: € 20,00 a decorrere dal 01/02/2013, ulteriori € 20,00 dal 01/02/2014 ed ulteriori € 20,00 dal 01/02/2015;
• un anticipo sul successivo rinnovo contrattuale di € 20,00 dal 01/02/2016.
Infine relativamente al “portierato” si è dichiarata disponibile a proseguire il confronto negoziale sulla base delle proposte già avanzate.
A fonte di tale proposta, dopo alcuni chiarimenti, le OO.SS. hanno proposto un aggiornamento del negoziato, per consultare i rispettivi organismi e delegazioni, al 22 pomeriggio alle ore 15.
UILTuCS ha proceduto alla immediata convocazione dei responsabili regionali e della delegazione della vigilanza privata che riunitisi il giorno 22 mattina presso la sede nazionale, hanno approvato l’orientamento espresso dal Segretario Generale Boco sulla posizione da rappresentare ad ASSIV/COOP.
In effetti alla ripresa del confronto, accertata l’impossibilità di una posizione condivisa con le altre OO.SS., il Segretario Generale Boco, ha rappresentato ad ASSIV/COOP le condizioni irrinunciabili da parte di UILTuCS per addivenire ad un’ipotesi di rinnovo contrattuale come segue:
• condivisione sulle proposte relative alla flessibilità, alla Banca Ore, al riposo giornaliero ridotto limitato però a sole due volte al mese, al cambio di appalto;
• impossibilità ad esprimere un giudizio sulle mancate proposte di merito sulla regolamentazione relativa al “portierato”;
• mantenimento della vecchia struttura della classificazione con la disponibilità a modificarne la filosofia basata sui gradi militari prevedendo il riconoscimento della professionalità delle varie figure contrattuali da inserire nei livelli dell’attuale struttura classificatoria;
• riconoscimento economico del periodo pregresso pari ad € 900,00 da corrispondersi in due rate, rispettivamente di € 500,00 il 01/02/2013 e di € 400,00 il 01/02/2014;
• aumento economico di € 95,00 a regime nei tre anni di validità del contratto da corrispondersi con le seguenti modalità temporali: 01/01/2013 – € 50,00 al 4° livello, 01/01/2014 – ulteriori € 25,00 al 4° livello, 01/01/2015 – ulteriori € 20,00 al 4° livello.
• al fine di evitare effetti distorsivi derivanti dal prolungamento delle trattative di rinnovo come già avvenuto in passato, si prevede un incremento di € 25,00 al 4° livello con decorrenza dal 01/01/2016, anche a titolo di acconto sui futuri aumenti contrattuali.
Il totale degli aumenti economici proposti a regime incrementano il salario di € 120,00.
Le proposte di cui sopra, da noi formulate alla controparte sono da intendersi ultimative e non trattabili.
A fronte della proposta UILTuCS, ASSIV/COOP hanno dichiarato l’indisponibilità non solo ad accettarla ma anche a negoziare su tale base, riconfermando pregiudizialmente la propria proposta.
In tale situazione la UILTuCS è stata costretta a lasciare il tavolo negoziale, mentre le altre OO.SS. senza proferire alcuna considerazione sono restate con le controparti.
A seguito di questa vicenda, la UILTuCS, ha inteso non accettare le proposte datoriali ASSIV/COOP considerando come destrutturante del settore, lesiva della dignità dei lavoratori e una diffusa precarietà, la classificazione imposta e come non rispettosa di norme del CCNL e degli accordi confederali sottoscritti anche da ASSIV/COOP la proposta economica.
In tale contesto è evidente che le strutture territoriali della UILTuCS dovranno sentirsi impegnate ad informare gli iscritti ed i lavoratori sulla situazione e contestualmente accentuare le iniziative giuridiche tendenti a recuperare particolarmente la perdita salariale dei quattro anni trascorsi.
La Segreteria Nazionale ha previsto di convocare riunioni territoriali per rappresentare in termini precisi i rischi di un contratto non condiviso e la rinuncia all’adeguamento retributivo.
E’stata comunque sottoscritta una ipotesi di accordo firmata da Filcams e Fisascat sulla falsariga delle proposte avanzate da ASSIV/COOP. UILTuCS ha intimato ad ASSIV/COOP di non applicare tale accordo ai propri iscritti, considerato che i diritti soggettivi non sono mediabili, pur dichiarandosi disponibile a proseguire il confronto negoziale in base alle proposte presentate.
E’ possibile leggere il testo della nota di UILTuCS indirizzata ad Assiv e alle Associazioni Cooperative nonchè le dichiarazioni del Segretario Boco cliccando qui.