VIGILANZA PRIVATA: dichiarazione di Bruno Boco, segretario generale UILTuCS
La Uiltucs non firmerà mai questo accordo per il rinnovo del CCNL delle guardie giurate siglato dalle altre due organizzazioni sindacali e respinge al mittente le accuse del Segretario generale della Filcams-Cgil: il contratto a cui lui fa riferimento non ha nulla a che vedere con il bidone che hanno dato alle guardie giurate per la vigilanza armata.
Il Segretario della Filcams-Cgil dovrebbe fornire, soprattutto ai lavoratori, alcune semplici spiegazioni. Come è possibile, innanzitutto, che il contratto che lui ha siglato preveda un aumento di 60 euro in 7 anni e di 80 euro in 8 anni, mentre tutti gli altri sinora rinnovati, nonostante la grave crisi economica, determinano aumenti salariali superiori ai 100 euro in tre anni. Come è possibile, poi, che l’indennità di vacanza contrattuale sia solo di 450 euro mentre ci sono centinaia di sentenze che stabiliscono una cifra pari a 1300 euro e 42 euro di aumento immediato al quarto livello. Come è possibile, inoltre, che questo accordo demansioni migliaia di guardie giurate togliendo loro i gradi e abbassandone il livello professionale. Come è possibile, infine, che, con questa intesa, il livello di entrata di un lavoratore, partendo dal sesto livello, salga a 48 mesi con conseguente precarizzazione del settore, visto che le imprese troveranno più conveniente l’assunzione a tempo determinato e disincentivante l’assunzione a tempo indeterminato.
Come può, dunque, la Filcams parlare di senso di responsabilità? L’augurio è che si ravvedano e che ritirino la firma da quell’intesa-bidone.
Roma 24 gennaio 2013