CESE, nuove forme di lavoro: il dialogo sociale punti sulla formazione
Durante la 528ª sessione plenaria del Comitato Economico Sociale Europeo tenutasi il 20 e 21 settembre 2017 è stato adottato il parere intitolato “Fornire e sviluppare le competenze, incluse le competenze digitali, nell’ambito di nuove forme di lavoro: nuove politiche ed evoluzione dei ruoli e delle responsabilità”.
Un documento relativo nello specifico a molte forme di lavoro atipico – in particolare il crowdworking e il lavoro su piattaforme online più in generale – che si sono sviluppate recentemente.
I rischi associati a questo tipo di lavoro devono essere affrontati con degli sforzi coordinati da parte di tutti i soggetti interessati, secondo il parere del CESE.
Come già noto, l’automazione e i robot stanno avendo un impatto sul lavoro crescente. Se da un lato stabilizzano l’economia nella parte di società più anziana, dall’altro influiscono anche sul mondo del lavoro: così diventa fondamentale introdurre sin dall’inizio il dialogo sociale su questo aspetto.
In futuro, la formazione continua e la formazione professionale saranno una necessità per tutti anche se – si può leggere nel documento CESE – gli sviluppi di lungo termine possono essere affrontati al meglio attraverso un’educazione generale della popolazione.
Scarica il parere CESE “Fornire e sviluppare le competenze, incluse le competenze digitali, nell’ambito di nuove forme di lavoro: nuove politiche ed evoluzione dei ruoli e delle responsabilità”
A cura dell’Ufficio Internazionale UILTuCS