CIA Carrefour: il sindacato propone, l’azienda disdetta
Nell’incontro dello scorso 26 febbraio, le organizzazioni sindacali nazionali, unitamente al Coordinamento unitario delle strutture e dei rappresentanti sindacali, nell’ambito di una possibile ridefinizione del Contratto Integrativo Aziendale, hanno avanzato una serie di proposte.
La posizione assunta unitariamente da Filcams, Fisascat e UILTuCS si è sostanziata nella disponibilità alla sottoscrizione di un accordo “ponte”, di breve durata, che affronti due priorità:
- l’impegno da parte dell’azienda alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al mantenimento del perimetro aziendale e alla gestione diretta della rete vendita;
- il demando a livello territoriale della gestione dell’eventuale “stato di crisi”, ristrutturazione o sviluppo dei punti vendita ed il conseguente superamento di automatismi sospensivi del Contratto Integrativo Aziendale.
A fronte di tali disponibilità, spetta ora a Carrefour dimostrare la concreta volontà di procedere al rinnovo del Contratto Collettivo Aziendale, dalla stessa peraltro disdettato.
Le parti hanno convenuto di proseguire la trattativa il prossimo 15 marzo e, in tale situazione, non risponde al vero che l’azienda non possa prolungare unilateralmente l’applicazione del CIA: è sufficiente infatti che la stessa proceda a comunicarne il mantenimento degli effetti fino al 31 marzo o fino alla data utile a realizzare l’accordo.
Sull’occupazione, sul salario, sulla dignità del lavoro non può e non deve prevalere la mera logica del profitto. Sono sempre più evidenti le responsabilità di Carrefour nel non saper affrontare attraverso politiche adeguate le sfide competitive in atto nel nostro paese.
Come avvenuto per l’intera durata del negoziato, continuiamo a rimanere in attesa di risposte concrete da parte dell’impresa, auspicando che da qui all’incontro previsto la stessa non perseveri nel porre in essere iniziative unilaterali delle quali, evidentemente, se ne assumerà in termini esclusivi la responsabilità e che potrebbero pregiudicare un esito positivo della vertenza.
Filcams CGIL
Fisascat CISL
UILTuCS UIL
Foto: Erik