Cia Coop Alleanza, la trattativa va avanti su orari, premi e molto altro

Si è tenuta oggi, 21 luglio, un’ulteriore sessione negoziale fra le organizzazioni sindacali Filcams, Fisascat e Uiltucs e la direzione di Coop Alleanza 3.0 per proseguire il confronto sul contratto integrativo aziendale per i dipendenti della più grande impresa della distribuzione cooperativa del nostro Paese.
L’organizzazione del lavoro, le prestazioni domenicali e festive, gli incrementi orari, il premio aziendale e le trasferte sono stati i temi oggetto di discussione ed approfondimento.
Nello specifico, per le organizzazioni sindacali l’equilibrio prospettato da Alleanza 3.0 a conclusione dell’incontro del 30 giungo scorso è, quantomeno rispetto ad alcuni e delicati istituti, ancora carente.
Secondo Filcams, Fisascat e Uiltucs, infatti, occorrerebbe approntare nel Cia delle norme contrattuali finalizzate a mitigare il disagio conseguente a talune prestazioni (dalle domenicali e le festive a quelle connotate da prestazioni “spezzate”, solo per limitarci ad un esempio), nonché delle previsioni volte a valorizzare l’apporto professionale proveniente dalle lavoratrici e dai lavoratori.
Parte sindacale, soprattutto, ritiene di fondamentale importanza evitare di stressare le prestazioni giornaliere più lunghe; di contro, la Cooperativa parrebbe intenzionata a scaricare proprio su queste il maggior onere in termini organizzativi per saturare le necessità connesse al servizio di vendita; stabilire un nucleo di regole utile a dare maggiori garanzie a chi opera in tale modalità, per quanto impegnativo dal lato dell’impresa, è necessario per addivenire ad un’intesa.
Le prestazioni in semi turni giornalieri non possono, come vorrebbe controparte, essere di 74 all’anno e con un intervallo di ben 4 ore fra un semi turno e l’altro.
Il meccanismo di incremento dell’orario di lavoro, che la Cooperativa sarebbe disponibile a riconoscere a 1.000 dipendenti nell’arco di vigenza del Cia, dovrà prevedere un consolidamento di quota parte delle ore prestate in regime di clausole senza che le lavoratrici e i lavoratori interessati siano costretti a modificare le proprie condizioni contrattuali individuali (con l’accettazione dell’obbligo al lavoro domenicale per chi attualmente non ce l’ha).
Sempre sul tema dell’incremento delle ore per i dipendenti a tempo parziale è opportuno valorizzare soprattutto chi ha orari contrattuali più bassi.
Il diritto al Premio aziendale per chi non fosse nella condizione di accedere al consolidamento di parte del salario variabile legato alla redditività, che Alleanza 3.0 vorrebbe riconoscere per un importo di 7,20 €, va rivisto profondamente e migliorato.
La Direzione di Coop Alleanza 3.0, prima di dare delle risposte alle tante sollecitazioni pervenutegli da parte sindacale, ha richiesto qualche giorno per operare una valutazione approfondita su ciascun argomento.
È stato, infine, stabilito di aggiornare il confronto in ristretta per il 26 luglio 2022; un’ulteriore plenaria si terrà, invece, in data 3 agosto 2022.
Il 5 agosto prossimo vi sarà, invece, il Cda della Cooperativa, ovverosia uno snodo di fondamentale importanza, nel quale la delegazione trattante aziendale dovrà riferire sull’andamento del negoziato.