Comifar, rinnovo CIA: le proposte da presentare all’azienda
Lo scorso 18 gennaio 2018 si è tenuta a Roma una riunione del Coordinamento Unitario delle strutture e dei delegati del Gruppo COMIFAR.
La riunione è stata utile per la definizione di un programma strategico unitario per affrontare la scadenza ormai prossima (30 gennaio 2018) del Contratto integrativo aziendale.
Dalla discussione che è stata molto partecipata da ogni territorio, sono emersi una serie di punti comuni rispetto al bilancio dei primi tre anni di applicazione del CIA, in sintesi:
- giudizio unanime rispetto alla buona strutturazione dell’articolato contrattuale;
- esigenza di recupero di ambiti di intervento territoriali sulla contrattazione;
- esigenza di porre in attività le diverse Commissioni tematiche previste dal contratto integrativo aziendale;
- revisione della parte afferente agli strumenti di Organizzazione del Lavoro;
- mancanza di tempestività da parte dell’azienda su alcuni temi quali ad esempio la programmazione e smaltimento ferie e l’interpretazione distorta di alcune parti dell’articolato contrattuale (a macchia di leopardo in alcuni territori);
- necessità di recupero di parti di welfare contrattuale;
- necessità di recupero e approfondimento dei dati di fruizione dei diversi istituti del CIA;
- necessità di implementazione del tema prevenzione e sicurezza sul luogo di lavoro;
- revisione dell’impianto del Premio di risultato;
Alla luce dei punti emersi, di cui sopra e, della volontà di predisporre una piattaforma rivendicativa moderna e rispondente al momento attuale che i lavoratori e le lavoratrici di COMIFAR stanno vivendo, si è definito di richiedere unitariamente all’azienda un incontro per l’esercizio dei diritti di informazione a livello nazionale, che sarà l’occasione per anticipare al management la presentazione della stessa e avviare una fase nuova fase negoziale.
Al termine della riunione con l’azienda, la cui data verrà comunicata successivamente, il Coordinamento Unitario proseguirà i propri lavori in autonomia per sviluppare i nuovi contenuti della piattaforma rivendicativa.