Conad Nord Ovest, accordo sulla fusione. UILTuCS: migliorare le relazioni sindacali
Si è tenuto lo scorso 26 settembre 2019 a Roma, l’incontro sulla fusione per integrazione delle cooperative Conad Del Tirreno e Nordiconad nella nuova cooperativa Conad Nord Ovest.
L’avvio della procedura di legge, ai sensi della 428 del 1990 e articolo 2112 del Codice Civile, ha visto riuniti i responsabili nazionali Conad e A.N.C.D., e le Segreterie Nazionali insieme a diverse strutture regionali e territoriali.
Erano presenti per parte datoriale Adamo Ascari, Direttore Generale di Conad del Tirreno e prossimo Direttore Generale Servizi, Risorse Umane e Informatica, Maristella Di Raddo, Direttore Full Service, Enrico Navi, Direttore del Personale Nordiconad e futuro Direttore del Personale di Conad Nord Ovest, Alessio Divi dell’Ufficio Risorse Umane con l’assistenza di Paolo Condini, Responsabile delle Relazioni Sindacali A.N.C.D..
Conad Nord Ovest nasce da una razionalizzazione caldeggiata da Conad nazionale che, a regime vedrà l’accentramento in soli 4 poli.
Conad Nord Ovest è radicata nelle regioni del Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, alto Lazio e Sardegna.
Conad è contraddistinta da presenze diverse per peso commerciale nei territori, con aggregazioni più o meno forti che, rendono necessaria la riorganizzazione delle cooperative, tale da permettere uno sviluppo più equilibrato in tutti i territori.
La nuova cooperativa disporrà di due sedi: Pistoia sarà la sede legale e principale e Modena la sede secondaria e per ciò che concerne la logistica l’integrazione dell’attuale sistema permetterà a detta della controparte di assicurare un servizio migliore al singolo socio.
Conad Nord Ovest a seguito della fusione assumerà un ruolo rilevante nello scenario distributivo nazionale realizzando il 30% del fatturato del sistema Conad per un valore 4 miliardi.
Conad Italia sviluppa 13,5 miliardi di fatturato e con i suoi 3174 punti vendita, 2300 soci e 56005 dipendenti si appresta di diventare il primo operatore/marchio italiano.
Conad Nord Ovest occupa 500 dipendenti diretti e realizza servizi per 381 soci e 587 punti vendita e sta per varare un piano industriale sorretto da oltre 400 milioni di investimenti nel prossimo triennio.
La cooperativa ha comunicato che la fusione non comporterà alcun esubero o ristrutturazione e che sarà definita una distinzione per tipologia merceologica, Modena con il non food e Pistoia con il food, mentre i service amministrativi dal 1 ottobre di Lazio e Toscana, saranno aggregati in una società unica. A seguito di espressa richiesta di delucidazione da parte delle organizzazioni sindacali il soggetto imprenditoriale ha chiarito altresì che sui livelli retributivi non ci sarà alcun intervento come per la contrattazione integrativa in atto.
UILTuCS ha valorizzato l’importanza dell’incontro e sollecitato la cooperativa a farsi parte attiva per migliorare il sistema di relazioni sindacali in essere sia sul piano territoriale che nazionale.
Le parti, esaurita la discussione e avendo espletato con positività l’esame congiunto, hanno sottoscritto l’accordo sindacale ai sensi delle disposizioni di legge.
Le parti hanno concordato di procedere ad appositi incontri a livello territoriale al fine di rafforzare il livello di informazione sulla fusione. È fissato per il prossimo 14 gennaio 2020 in Roma un incontro finalizzato a sviluppare una informazione/confronto sull’andamento del piano industriale annunciato.
Foto: foodweb.it