Conbipel, in attesa dell’investitore altre 18 settimane di cassa
Cassa integrazione per oltre 130 punti vendita
Il 4 settembre si è tenuto per via telematica l’incontro con Conbipel inerente lo stato del concordato preventivo in essere e la richiesta cassa integrazione in deroga.
Relativamente all’andamento della procedura di concordato, l’Impresa ha comunicato che è in valutazione in sede aziendale e presso il tribunale di Asti una” ipotesi di lavoro” atta ad acquisire un investitore in grado di rendere sostenibile il piano concordatario che l’impresa dovrà presentare entro ottobre.
La UILTuCS ha manifestato preoccupazione sullo slittamento dei tempi e ha chiesto di addivenire rapidamente ad un confronto con l’amministratore delegato atto a chiarire le prospettive di continuità. Tale incontro dovrebbe tenersi entro la fine di settembre.
L’impresa ha altresì chiesto di utilizzare le ulteriori 18 settimane (nella sostanza 15 0 18 settimane a partire dal 12 luglio) di cassa integrazione in deroga previste dal decreto governativo di agosto.
Ciò è dovuto al calo delle vendite anno su anno relativo al montante dei mesi utili a seguito della riapertura e delle problematiche prospettive di vendita.
Da mettere in evidenza che dal 1 settembre ci saranno 51 su oltre 180 punti vendita che non saranno coinvolti dall’utilizzo degli ammortizzatori sociali.
Il numero restante di punti vendita sarà coinvolto da cassa integrazione in deroga a rotazione con una percentuale massima del 15%.
Nei prossimi giorni sulla base della discussione sarà sottoscritto accordo apposito.