Unicoop Tirreno, Cia: fase di stallo
Il 4 settembre si è svolto l’incontro già programmato con l’azienda Unicoop Tirreno, avente ad oggetto il proseguo del negoziato per il rinnovo del Cia.
Come UILTuCS, è stato evidenziato la difficoltà a entrare nel merito dei punti proposti dall’azienda in quanto si ritiene utile e imprescindibile comprendere le prospettive future del mantenimento del perimetro aziendale e dei relativi livelli occupazionali.
Su questo punto, la UILTuCS ha affermato che necessita la presenza dei vertici aziendali per confrontarci in merito, anche a fronte della dichiarazione fatta dalla stessa azienda, su una garanzia dei livelli occupazionali che non va oltre marzo 2021, ovvero tra circa 6 mesi.
È inaccettabile la posizione della Cooperativa che a fronte di una richiesta di abbattimento di costi non da prospettive future ai lavoratori.
Il sindacato ha inoltre stigmatizzato l’atteggiamento strumentale dell’azienda in merito alla disdetta dell’integrativo dichiarato a giugno.
Infatti solo qualche mese fa, l’azienda aveva invitato i sindacati a prorogare l’accordo di maggio 2017 in quanto troppo oneroso dal punto di vista dei costi, per poi prendere atto che la stessa ha dichiarato che anche per il futuro quei costi non verranno rimossi.
La UILTuCS denuncia con determinazione il costante atteggiamento contraddittorio e poco credibile della Cooperativa, che mette in discussione il proseguo del negoziato.
A questo punto non resta che affermare che bene abbiamo fatto a non conceder la proroga dell’accordo di maggio.
La UILTuCS ritiene che se si vuole raggiungere una nuova intesa basata sull’equità tra i lavoratori non può essere solo dichiarata ma applicata. Basta, non può essere solo e sempre la stessa parte dei lavoratori a fare sacrifici a fronte di altri.
Che fine hanno fatto i valori del movimento cooperativistico?
A fronte di tale fase di stallo, e al fine di proseguire il negoziato, l’azienda ha comunicato ai sindacati che per il prossimo confronto, che si terrà il 14 settembre, parteciperà il Direttore Generale che relazionerà sul futuro della cooperativa stessa.
Per quanto esposto si è convenuto di posticipare l’incontro previsto per il giorno 7 settembre.